PER LE RETI DI CONSULENZA A LUGLIO IL SALDO È STATO POSITIVO PER 4,2 MILIARDI. SUL PODIO FIDEURAM, FINECO E MEDIOLANUM
di Paola Valentini
Luglio in crescita per la raccolta delle reti di consulenza nonostante l’incerto andamento delle borse. Il saldo del mese si è attestato (dati Assoreti) a 4,2 miliardi di euro, in aumento del 33,2% rispetto a giugno ma in calo del 22,5% su luglio 2021, quando però le condizioni di mercato erano nettamente migliori delle attuali. In dettaglio, nei prodotti del risparmio gestito sono confluite risorse nette per 1,2 miliardi, in crescita del 28,5% rispetto a giugno (-65,3% annuo), mentre il comparto amministrato ha avuto volumi di raccolta pari a 3 miliardi, in aumento del 35,2% mensile (+55,7% annuo) e indirizzati in prevalenza sulla componente finanziaria (1,7 miliardi). Il bilancio da inizio anno è positivo per 28,8 miliardi; quasi l’80% della raccolta netta (22,8 miliardi) è investita tra prodotti finanziari (gestiti e amministrati) e assicurativi-previdenziali.
La crescita del comparto è trainata dai risultati ottenuti sulle gestioni individuali e sui prodotti assicurativi-previdenziali. Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è infatti positivo per 324 milioni, in deciso aumento rispetto a giugno (27 milioni), con il prevalente coinvolgimento delle gpm (237 milioni). I versamenti netti realizzati su polizze assicurative e prodotti previdenziali ammontano nel complesso a 700 milioni (+5,4% mensile); l’83% dei volumi di raccolta converge su unit linked (329 milioni) e polizze multiramo (254 milioni). La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento si traduce in volumi di raccolta netta per 200 milioni (-23,4% mensile). Diminuiscono gli investimenti netti in fondi chiusi mobiliari mentre aumenta la raccolta netta in fondi aperti. Le scelte di investimento si focalizzano sui fondi azionari (640 milioni) mentre il bilancio è negativo per tutte le altre categorie, a partire dagli obbligazionari (-384 milioni). Il contributo mensile delle reti al sistema dei fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 912 milioni.
Sul fronte delle singole società di gestione, prima per flussi a luglio è Fideuram con 1,02 miliardi (di cui 265 milioni nel gestito), seguita da Fineco con 831 milioni (292 nel gestito) e Mediolanum con 700 milioni (360 nel gestito). Sopra i 500 milioni di raccolta si piazzano anche Allianz Bank con 650 milioni (200 nel gestito) e Banca Generali con 543 milioni (in rosso per 9 milioni nel gestito). Anche da inizio anno la classifica vede il medesimo ordine: Fideuram con 7,4 miliardi, Fineco con 5,7 miliardi, Mediolanum con 4,3 miliardi, Allianz e Banca Generali con 3,6 miliardi. (riproduzione riservata)
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