Allianz Italia ha dato il via alla nuova edizione dell’Allianz Talent Program in Finance, Insurance and New Technologies, il master realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano e Cefriel con l’obiettivo di inserire in azienda i partecipanti attraverso un contratto di apprendistato. I giovani neoassunti sono venti, dei quali 15 sono stati inseriti in Allianz e cinque in Allianz Bank Financial Advisor. Il graduate program esclusivo di Allianz, dalla durata di due anni e con 400 ore di formazione, nasce con lo scopo di aiutare i giovani selezionati a sviluppare competenze approfondite in ambito finanziario e assicurativo e acquisire la conoscenza del mercato e delle sue nuove tecnologie. Lo studio è poi affiancato dalla vita lavorativa che permetterà ai neoassunti di interfacciarsi con i colleghi esperti di Allianz e Allianz Bank Fa e dove potranno mettere in pratica le conoscenze apprese durante il master.

In contemporanea all’avvio del master, il gruppo assicurativo ha lanciato un’altra iniziativa, Allianz Alumni Italia, una community che riunisce tutti i dipendenti che negli anni hanno frequentato uno dei corsi organizzati da Allianz per creare una rete che sappia offrire opportunità di reverse mentoring informali tra le diverse generazioni. Per la community, Allianz ha previsto un programma di incontri formativi e informativi arricchiti da testimonianze interne ed esterne al gruppo.

«Crediamo nell’importanza di investire sui giovani di talento e nel circolo virtuoso che il loro ingresso genera nel nostro contesto organizzativo, caratterizzato da grandi competenze tecniche», ha dichiarato Letizia Barbi, direttore delle risorse umane di Allianz. «Il confronto, lo scambio di esperienze anche intergenerazionale, e la sperimentazione pratica, resa possibile dall’esperienza del master e da oggi anche grazie alla nuova community Allianz Alumni Italia, possono portare ad allargare la propria visione e a reinterpretare in maniera innovativa le nostre attività e di conseguenza la nostra impronta sul business».
Fonte: