GIURISPRUDENZA
Autore: Laura Opilio, Giorgio Valentini, Lodovico Mazziotti di Celso
ASSINEWS 333 – settembre 2021
Elemento soggettivo e possibili risvolti in ambito assicurativo
Normativa di riferimento e modifica legislativa
Come noto, la responsabilità erariale (o amministrativa), derivante dai danni causati direttamente o indirettamente alla pubblica amministrazione da parte di un dipendente o di un funzionario pubblico, è disciplinata dall’art. 1, co. 1, della L. 20/1994.
La disposizione prevede espressamente che “La responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o colpa grave, ferma restando l’insindacabilità delle scelte discrezionali […]”.
A seguito dell’entrata in vigore del D.L. 76/2020 (c.d. “Decreto Semplificazioni”), convertito con L. 120 del 9.11.2020, è stata introdotta un’importante modifica, che ha ulteriormente circoscritto la responsabilità dei funzionari pubblici al fine di limitare ulteriormente i casi in cui questi siano chiamati a rispondere dei propri errori (per cercare di porre rimedio a quel timore professionale spesso sintetizzato con l’evocativa espressione della “paura della firma”), quand’anche commessi con colpa grave.
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