Secondo Morgan Stanley i danni assicurati causati dall’uragano Ida peseranno principalmente sui riassicuratori
Secondo l’opinione degli analisti di Morgan Stanley le perdite assicurate dell’uragano Ida saranno principalmente trasferite in carico ai riassicuratori, anche in considerazione del pesante carico di eventi catastrofali della prima metà dell’anno che hanno visto le compagnie di assicurazione erodere una significativa quantità del loro budget accantonato, soprattutto a causa della tempesta invernale Uri del febbraio scorso che ha avuto come teatro sempre gli Stati Uniti (danni assicurati per 18 mld di dollari).
Non è atteso un impatto rilevante sui tassi
Tuttavia, gli analisti non si aspettano che Ida possa avere un impatto rilevante sui tassi prima dei rinnovi di gennaio.
Ida ha colpito la Louisiana domenica scorsa come un uragano di categoria 4 con venti sostenuti di 240 km/ora. L’impatto è stato molto pesante per alcune aree della Louisiana meridionale e la zona di Port Fourchon, importante hub per l’industria petrolifera statunitense, da cui transitano circa il 18% delle forniture per il Paese.
Le stime preliminari di Fitch, basate sul primo atterraggio dell’uragano e sulla sua rotta, indicano un conto salato per il settore assicurativo e riassicurativo di circa 25 miliardi di dollari. Considerando anche le recenti inondazioni in alcune parti d’Europa è facile prevedere come i budget per gli eventi catastrofali di molti tra i principali player assicurativi internazionali possano essere erosi. Ciò significa che l’onere finanziario dell’uragano Ida e degli eventi naturali che si verificheranno entro la fine dell’anno andranno sostanzialmente a ricadere maggiormente sui riassicuratori. Tuttavia, nonostante i danni causati da Ida siano chiaramente significativi, gli analisti non ritengono che perdite di tale entità siano da sole sufficienti a spostare i tassi di riassicurazione.