L’Authority cinese CBIRC (China Banking and Insurance Regulatory Commission) sta esaminando gli investimenti di Ping An Insurance Group Co of China nel mercato immobiliare, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters.
La CBIRC (China Banking and Insurance Regulatory Commission) ha imposto a Ping An di sospendere la vendita di prodotti di investimento alternativi, strumenti tipicamente legati al mercato immobiliare.
Il colosso assicurativo cinese ha diffuso una nota in cui afferma che la propria esposizione immobiliare è altamente inferiore al limite regolamentare. Ma la CBIRC non sembrerebbe della stessa opinione e vuole vederci chiaro.
La decisione dell’Authority arriva dopo che nel febbraio scorso Ping An aveva rivelato un’esposizione di circa 8,4 miliardi di dollari all’indebitato China Fortune Land Development (sviluppatore immobiliare quotato in borsa, con sede a Pechino), finito in default per colpa di un bond non rimborsato da mezzo miliardo.
A fine giugno China Fortune affermava di avere debiti e interessi scaduti per un valore di circa 107 miliardi di dollari.
L’indagine del regolatore su Ping An, prima compagnia cinese, mira a scoprire il rischio connesso tra gli investimenti immobiliari e il suo portafoglio ed è un’iniziativa che si svolge sullo sfondo di una Pechino che ha alzato i suoi controlli sull’incandescente mercato immobiliare per via di uno sfrenato indebitamento che alimenta fortemente il rischio di crack finanziari.