La polizza di Generali si appoggia ad un portafoglio bilanciato e una fitta schiera di tutele e opzioni contrattuali
di Fausto Tenini e Alessandro Lazzari * (Assinews)
Generali Genera ProEvolution è una polizza a premio unico a vita intera, con capitale collegato in parte a fondi interni e in parte ad una gestione separata. I premi unici, nel caso analizzato, saranno investiti per il 50% nella gestione separata Gesav e per il 50% nel fondo interno Generali Futuro & Innovazione (Percorso Smart Futuro). La prestazione in caso di decesso prevede il pagamento ai beneficiari del capitale rivalutato della gestione separata e del valore delle quote del fondo interno aumentato dello 0,2%. Numerose le coperture complementari obbligatorie, racchiuse nella dicitura Tutela Futuro. Come il servizio Tutela Progetti, per cui se l’assicurato decede prima della scadenza dell’assicurazione complementare, ai beneficiari indicati in polizza è pagata una prestazione complementare in forma di capitale in aggiunta alla prestazione principale. O Tutela Autonomia per cui se, successivamente all’entrata in vigore del contratto e prima della scadenza dell’assicurazione complementare, l’assicurato diventa invalido civile totale (al 100%) con relativa perdita dell’autosufficienza verrà pagato il capitale assicurato al beneficiario. Con Tutela Salute tale integrazione sarà invece riconosciuta dalla compagnia se l’assicurato verrà colpito da una grave malattia. Per tutte le prestazioni indicate il capitale assicurato è pari al 10% dei premi netti, fino ad un massimo di 50 mila euro. Mentre con il servizio Più Famiglia si avrà una prestazione aggiuntiva (pagata una sola volta) nel caso di nascita o adozione di un figlio dell’assicurato successivamente all’entrata in vigore del contratto; ammontare pari a 500 euro se la somma dei premi versati è inferiore a 10 mila euro, mille euro se superiore a 10 mila euro. Tra le opzioni contrattuali si segnala il servizio Pianifica, un piano di riscatti automatici programmati per ottenere una sorta di cedola annua, o il servizio Cambia fondi che consente switch. La garanzia opera solo sulla gestione separata: in caso di decesso dell’assicurato è garantita almeno la restituzione di un importo pari alla somma dei premi in essa investiti. Per il fondo interno opera il meccanismo di protezione denominato Max Nav 80 che, attraverso strategie finanziarie volte a tutelare l’investimento da fluttuazioni rilevanti dei mercati azionari, mira a proteggere almeno l’80% del valore massimo raggiunto dalle quote di ciascun fondo dalla data di inizio commercializzazione del fondo stesso. La protezione non costituisce garanzia di rendimento o di restituzione delle somme investite. Per la copertura principale è consentito il riscatto dopo un anno dalla data di decorrenza, totale (senza penalità dopo 5 anni) o agevolato (servizio Anticipo), quest’ultimo in caso di grave malattia, invalidità con perdita di autosufficienza dell’assicurato o nascita/adozione di un figlio dell’assicurato. Il riscatto parziale è concesso se il valore richiesto e quello residuo sono di almeno 2 mila euro, mentre il premio unico iniziale (e quelli eventualmente aggiunti) deve essere di minimo 5 mila euro con cumulo dei premi sul contratto non superiore a 500 mila euro. In merito al motore finanziario la Gesav è chiaramente lo zoccolo duro che offre sicurezza e stabilità di performance, e anche nel 2020 ha restituito un rendimento al lordo dei costi prossimo al 3%. Mentre il fondo interno Generali Futuro & Innovazione investendo in settori in grado di trarre vantaggio da trend di mercato legati all’innovazione tecnologica, con profilo di rischio elevato, ma si ricorda l’applicazione del cuscinetto Max Nav 80 prima specificato che affianca la strategia TIPP (Time Invariant Portfolio Protection) che ribilancia sistematicamente il portafoglio con lo scopo di contenere i movimenti al ribasso. Il periodo di detenzione raccomandato è pari a 7 anni e il Kid evidenzia su tale orizzonte, già al netto dei costi, i rendimenti attesi dell’intero pacchetto: -3,81% annuo nel caso di forte stress dei mercati, bilanciato da +1,99% e +3,75% annuo negli scenari moderato e favorevole. (riproduzione riservata)