Nel mese di luglio la nuova produzione vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 7,6 mld, in aumento, per la seconda volta consecutiva, rispetto allo stesso mese del 2019 (+1,6%) e in ulteriore crescita di € 1 mld rispetto al mese precedente.
Da gennaio – secondo la statistica dell’ANIA -i nuovi premi vita emessi hanno raggiunto € 44,0 mld, registrando, rispetto all’analogo periodo del 2019, un decremento più contenuto e pari a -13,9% (nel mese di maggio si è osservata la contrazione più marcata pari a -19,6%).
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 1,1 mld, importo dimezzato rispetto al corrispondente mese del 2019, i nuovi affari vita complessivi nel mese di luglio sono stati pari a € 8,6 mld (-9,9%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 49,5 mld, il 15,2% in meno rispetto al corrispettivo periodo dell’anno precedente.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., nel mese di luglio il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 5,2 mld (circa il 70% dell’intera nuova produzione vita), stazionario rispetto allo stesso mese del 2019
sia per importo che per quota di portafoglio e in ulteriore aumento rispetto ai mesi precedenti coinvolti dall’emergenza sanitaria; di tale importo, il 41% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una
componente di ramo I e di una di ramo III) che registrano un incremento del 20,5% rispetto a luglio 2019. Da gennaio i premi di ramo I hanno raggiunto € 30,6 mld, il 17,4% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019, quando il ramo registrava invece un
aumento del 18,6%.
Ancora in forte calo (-45,7%) invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, a fronte di un importo pari a € 70 mln che, sommato a quello dei mesi precedenti, si attesta da gennaio a € 586 mln, con un decremento annuo del 29,2%.
La restante quota della nuova produzione vita, pari al 30% del totale emesso nel mese di luglio, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 2,2 mld, in ulteriore crescita rispetto ai mesi precedenti e in aumento, per la prima volta da
marzo, rispetto all’analogo mese del 2019 (+8,3%); di questi, il 46% proviene da nuovi premi di polizze multiramo investiti in fondi unit-linked, in calo invece del 3,3%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III ha raggiunto € 12,7 mld, registrando una variazione negativa pari a -2,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, quando il decremento annuo era del 25,8%.
Le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) hanno registrato nel mese di luglio un volume di nuovi premi pressoché stazionario rispetto allo stesso mese del 2019 (-0,3%) che, sommato a quello raccolto nei mesi precedenti, ammonta da gennaio a € 17mln, con un incremento annuo pari ad appena lo 0,7%.
I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati nel mese di luglio in calo del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2019, raggiungendo da inizio anno una raccolta pari a € 56 mln, il 9,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019.
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, nel mese di luglio i nuovi
premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino in aumento rispetto agli ultimi cinque mesi ma ancora in lieve calo (-0,5%) rispetto allo stesso mese del 2019, registrando da gennaio un volume di raccolta pari a € 604 mln, con un decremento annuo del 12,8%.
Appena il 9% di tale importo è afferente ai nuovi premi/contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la quota restante è rappresentata da PIP, di cui il 45% è costituito da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo, in calo del 9,4%.
I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono risultati nel mese di luglio in ulteriore crescita rispetto ai mesi precedenti ma ancora in calo rispetto allo stesso mese del
2019 (-12,6%), raggiungendo da gennaio un importo di € 396 mln, il 20,7% in meno rispetto all’analogo periodo del 2019; il 35% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, anch’esso in calo (-14,5%).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), hanno registrato una raccolta pari a € 3,2 mld, in aumento, per il secondo mese consecutivo, rispetto all’analogo periodo del 2019 (+11,7%), grazie esclusivamente ai nuovi premi investiti in gestioni separate. Considerando anche il new business dei mesi precedenti, da inizio anno tali prodotti sono ammontati a € 18,1 mld, il 41% dell’intera nuova produzione vita, con un decremento annuo del 12,6%.
Concentrandosi sulla composizione, si osserva che la raccolta premi cumulata dei prodotti multiramo è costituita per il 66% da premi afferenti al ramo I e per il restante 34% da premi di ramo III, mentre quella dei prodotti “mono-ramo” è composta per il 74% da premi di ramo I. Inoltre, la quota di premi di ramo III, raccolta da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce quasi il 50% dei nuovi premi di ramo III complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo I si arresta a quasi il 40% della nuova produzione complessiva di tale ramo.
I nuovi premi relativi a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, sono stati pari a € 10 mln, in calo sia rispetto al mese precedente sia rispetto all’analogo mese del 2019. Da inizio anno il volume si attesta a € 129 mln (appena lo 0,3% del new business totale), in aumento del 29,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 13% di tale ammontare è stato stipulato tramite prodotti multiramo, con una raccolta più che dimezzata.
Relativamente alle imprese italiane ed extra U.E., da gennaio le polizze a premio unico hanno continuato a costituire la scelta maggiormente utilizzata dai contraenti, per una quota pari al 95% del totale in termini di premi e al 63% in termini di numero
di polizze (Tab. 3); sempre da inizio anno, l’importo medio dei premi unici è stato di circa € 42.500, mentre quello dei premi annui e ricorrenti ha raggiunto il valore medio rispettivamente di quasi € 800 e € 6.500.
Fonte: ANIA