di Francesca Gerosa
Azimut continua a rafforzarsi sul mercato statunitense. Tramite la controllata americana Az Us Holdings la società di risparmio gestito ha firmato un accordo di investimento e patto parasociale con gli azionisti di Genesis Investment Advisors Llc per avviare una partnership nel settore della consulenza finanziaria statunitense. Al completamento della transazione la nuova società verrà rinominata Azimut Genesis. Genesis, fondata nel 2000 e indipendente dal 2005, è una società di distribuzione specializzata nella consulenza finanziaria con sede a Coral Gables, in Florida. Fornisce soluzioni di wealth management a clienti nazionali e internazionali, offrendo anche l’accesso a piattaforme di investimento dalle più grandi istituzioni finanziarie statunitensi e mondiali. Il ceo Rodrigo C. Rego è partner fondatore della società e vanta più di 30 anni di esperienza nei mercati finanziari di Stati Uniti e America Latina. Al 30 giugno di quest’anno Genesis contava asset under management totali per 400 milioni di dollari. In pratica, Azimut acquisirà inizialmente il 51% del capitale sociale di Genesis e le parti si impegneranno a finanziare il business plan concordato. L’accordo contiene anche diritti di opzione call/put. Rodrigo C. Rego continuerà a operare per far crescere l’attività nel medio-lungo termine insieme ad Azimut. Il closing dell’operazione, al verificarsi di alcune condizioni sospensive, è previsto entro settembre di quest’anno.
Grazie a questa partnership Azimut rafforza la sua presenza nel settore della distribuzione e della consulenza finanziaria in America, con un focus particolare ai clienti dell’America Latina, e conferma ulteriormente l’impegno in questo segmento dopo l’iniziativa greenfield avviata con Az Apice a Miami nel 2016. Le due realtà insieme gestiscono complessivamente oltre 600 milioni di dollari.
«La presenza globale e l’esperienza di Azimut in diverse linee di business, assieme all’approccio focalizzato sul cliente di Genesis, rappresentano una combinazione perfetta su cui far leva per far crescere il business negli Stati Uniti, in America Latina e in tutto il mondo», ha commentato il ceo di Genesis.
Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, si è detto lieto di aver trovato «dei partner di talento che condividono la nostra visione e il nostro impegno nei confronti della pianificazione finanziaria e in generale nel settore della distribuzione negli Stati Uniti. Essendo un player indipendente, innovativo e imprenditoriale come noi, la joint venture tra Azimut e Genesis costituisce una combinazione perfetta per sviluppare, insieme ai nostri partner di Az Apice, un business redditizio focalizzato sui clienti dell’America Latina. Il nostro interesse nei confronti del mercato statunitense resta forte e contiamo di sviluppare ulteriormente la nostra presenza».
Azimut continua, in effetti, a rafforzarsi sul mercato statunitense dopo che lo scorso 29 luglio, tramite la sua controllata americana Azimut Alternative Capital Partners, ha siglato un accordo per acquisire una partecipazione di minoranza in Kennedy Lewis Investment Management, una delle principali società di gestione specializzata in investimenti opportunistici nel private credit (gestisce 2,1 miliardi di dollari), e in alcune sue società collegate. Si ricorda che, grazie ai risultati del secondo trimestre 2020 migliori delle attese degli analisti per le commissioni maggiori e i costi minori, Azimut ha confermato l’obiettivo di 300 milioni di euro di utile netto a fine anno nonostante il mercato rimanga altamente imprevedibile. In Borsa, dopo la notizia di quest’ultima acquisizione, il titolo Azimut è salito a 16,57 euro per chiudere poi in flessione dell’1,2% a 16,2. (riproduzione riservata)
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