Risalgono le quotazioni della cordata italiana, che ora tallona il fondo Usa In finale anche Partners Group e Apax
DI ANGELA ZOPPO
Il ribaltone in Atlantia non ferma la cessione di una quota del 30% della controllata Telepass. Anzi. ora si prova persino ad accelerare.
Gli advisor Banca Imi, Goldman Sachs e Mediobanca hanno completato ieri l’esame delle offerte presentate dai finalisti, che nel frattempo sono diventati quattro. Con Warburg Pincus. Partners Group e Apax Partners, infatti. C’è anche la cordata Fsi.
Inizialmente ripescata su richiesta dell’ormai ex amministratore delegato di Atlantia. Giovanni Castellucci. ma rientrata in Andando per ordine, in testa c’è Warburg Pincus con 2.3 miliardi, cifra che attribuisce al 30% messo in vendita da Atlantia un valore di 690 milioni. Seguono Partners Group con 2.1 miliardi di curo (630 milioni) e Apax Partners con 1.95 miliardi (580 milioni).
Fsi si era fermata inizialmente sotto quest’ultima asticella, a 1.9 miliardi (570 milioni).
Ma ora avrebbe corretto la valutazione portandola oltre i 2 miliardi di curo. tallonando il fondo Usa dato per favorito e valorizzando l’asset Abertis, come da richiesta degli advisor a tutti i pretendenti. Restano fuori gara. invece. Bain Capital, Permira, Cvc partita con un’offerta allineata a quella dei tre gruppi di testa. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, tutte le proposte, che entro ottobre dovranno diventare vincolanti, valutano il 100% di Tele-pass circa o oltre. 2 miliardi.
Capital Partners, SearchLight e Centerbridge. Ognuno dei finalisti, oltre alla proposta economica, ha un punteggio in base a piano strategico, governante e sinergie, con potenzialità che in questa fa-se della procedura andranno
chiarite.
Nel caso di Fsi, per esempio, un valore aggiunto è rappresentato da Generali e Sia, partner nella cordata. Il tema è molto importante per Telepass, che ha esordito da poco nel settore delle polizze Rc Auto (si veda MF-Milano Finanza del 13 giugno scorso). La controllata di Atlantia che gestisce i telepedaggi autostradali ha avviato nei giorni scorsi una fase pilota con Prima Assicurazioni. alla quale a ottobre si aggiungeranno due partner. La platea potenziale è di 6,5 milioni di clienti, quanti sono gli abbonati Telepass. L’ingresso nel settore delle polizze auto rientra nella strategia di diversificazione dei servizi che la società del gruppo Atlantia sta portando avanti ormai da oltre due anni attraverso la piattaforma Telepass Pay. alimentando i ricavi operativi che nel 2018 hanno raggiunto quota 188 milioni di curo. Telepass aveva già iniziato a muoversi nel settore delle polizze con l’acquisizione del 100% di K-Master Broker, ora Telepass Broker, ed erogando micro assicurazioni istantanee ai suoi abbonati.
Fonte: