Ciba Brokers ha formalizzato l’acquisizione tramite fusione per incorporazione della società forlivese Allbroker, operativa sul territorio romagnolo fin dal 1981. L’atto avrà decorrenza dal primo ottobre, a valere dal primo gennaio 2019.
“Con questa operazione – commenta Giampaolo Brogliato, presidente di Ciba Brokers – raddoppiamo le risorse a disposizione di Ciba Brokers per garantire un’assistenza del massimo livello a tutta la nostra clientela, vecchia e nuova. I tre nuovi professionisti e gli otto nuovi dipendenti rappresenteranno risorse preziose per raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2019”. “Il 2018 – prosegue Brogliato – si era chiuso con un bilancio positivo: 1,8 milioni di euro di valore della produzione, 14 milioni di euro di premi lordi amministrati e un utile prossimo ai 60.000 euro, con marcati indici di crescita su tutti i fronti. Per il 2019, anche in virtù dell’acquisizione di Allbroker, le proiezioni mostrano dati molto soddisfacenti: il valore alla produzione dovrebbe attestarsi vicino ai 3,2 milioni di euro (+77% sul 2018), mentre i premi lordi amministrati dovrebbero essere prossimi ai 30 milioni (+114%). Sul fronte degli utili, alla data odierna i budget sono in linea con gli altri indicatori: confidiamo di raggiungere una quota decisamente superiore rispetto all’esercizio trascorso”.
“È una giornata particolarmente importante per le nostre società – commenta Edgardo Zagnoli, presidente di Allbroker -: oggi si fondono due storie, due percorsi diversi ma simili, due eccellenze nel campo del brokeraggio assicurativo. Una sintesi da cui nasce un soggetto importante, con radici solide, in grado di recitare un ruolo di primo piano in un mondo assicurativo in continua evoluzione e cambiamento. Per oltre trent’anni Allbroker è stato sinonimo di affidabilità, correttezza e serietà, con un pacchetto clienti di prima qualità e molto fidelizzato. Siamo molto orgogliosi di quanto fatto e siamo lieti di portare in dote alla nuova società un patrimonio di professionalità e clientela che certamente non andrà disperso, ma ampliato e valorizzato”.