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Piccole e medie imprese in attesa della semplificazione degli adempimenti previsti dal regolamento Ue n. 2016/679, operativo dal 25 maggio 2018, sulla protezione dei dati personali. Lo scivolo «privacy» è previsto dal decreto legislativo 10 agosto 2018, che armonizza l’ordinamento italiano alla normativa europea sulla protezione dei dati. E si tratta di una manovra semplificatoria di cui si sente particolarmente il bisogno, considerato che non è facile ricostruire i singoli adempimenti, alla luce di una pluralità di norme, di diverso livello e natura, molte delle quali devono ancora essere scritte.
La privacy europea non fa tabula rasa dei provvedimenti del Garante italiano. Il decreto legislativo 10 agosto 2018 li salva, ma solo nella parte in cui sono compatibili con il regolamento Ue 2016/679 e con il codice della privacy, riveduto, corretto e ampiamente falcidiato. Peraltro la norma descrive quanto già operativo dal 25 maggio 2018, data in cui è diventato efficace il regolamento europeo. Altrimenti detto è dal 25 maggio 2018 che bisogna studiare ogni singolo provvedimento del Garante e chiedersi se gli stessi sono o non sono compatibili con il nuovo quadro europeo. Spetta ai titolari del trattamento di fare un’analisi dei vecchi provvedimenti e scoprire quanto possono recuperare.

 

L’intermediario finanziario ha il dovere di informare il cliente nei vari momenti in cui viene compiuto l’investimento. Al cliente non può essere addossato l’onere di stimare l’adeguatezza dell’investimento anche se rifiuta di sottoscrivere i prospetti informativi. In applicazione del principio di diligenza, la banca deve agire in base alla massima cautela. È quanto emerge dalla lettura della sentenza del 12 luglio 2018 n. 18482 della Corte di cassazione (sezione prima civile) la quale si è pronunciata sull’adeguatezza dell’investimento e sul rifiuto del cliente di sottoscrivere i prospetti informativi.

 

L’obbligo di conservazione della cartella clinica ricade sulla struttura sanitaria. La cui omessa conservazione è imputabile esclusivamente ad essa. La violazione dell’obbligo di conservazione non può dunque essere attribuito direttamente al medico. Il ruolo dei medici chiamati in causa come convenuti insieme alla struttura sanitaria è un ruolo attivo, nel senso che devono attivarsi per articolare nel modo migliore la propria difesa. È il principio espresso dalla Corte di Cassazione civile, sezione III, con la sentenza del 13 luglio 2018, n. 18567 in merito alla responsabilità sanitaria per smarrimento della cartella clinica.

 

Non c’è responsabilità professionale dell’avvocato per il rigetto della domanda, se il cliente omette di fornire i nomi dei testimoni: lo ha chiarito la Cassazione nell’ordinanza n. 20858/2018, intervenendo sul ricorso di una signora, la quale nel processo per infiltrazioni d’acqua provenienti dal tetto dell’edificio condominiale aveva chiamato in causa il proprio legale per sentirlo condannare al risarcimento danni da inadempimento del mandato conferitogli.

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  • “Turisti dimezzati l’Acquario pronto a chiedere i danni”
Beppe Costa é presidente di Costa Edutainment, Spa che gestisce strutture ludiche e culturali: «Stiamo studiando le vie legali, l’Acquario di Genova ha subìto un danno enorme dal quel tragico crollo: il 50% di visitatori in meno. Con ripercussioni sulle casse dello stesso Comune».

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L’Innovazione entra di prepotenza nel mondo delle compagnie e travolge modelli di business consolidati. Vince chi investe di più, gli altri restano indietro.  Gli investimenti erano soltanto 140 milioni nel 2011. Sono divenuti 270 nel 2013 e nel 20I5 sono arrivati alla stratosferica cifra di 2,7 miliardi di dollari (dati Mc Kinsey Panorama Insurtech database), assestandosi a 2.3 miliardi nel 2017.

 

Parla Francesco Bardelll responsabile business transformation di Generali Italia: “gli interventi non serviranno solo a posteriori per risarcire i danni ma cercheranno di limitarli facendo scattare gli allarmi in tempo
Piero Ganci, partner di MCKINSEY: i gruppi tradizionali non sono minacciati dai newcomers perché molto spesso li assorbono quando sono delle startup. Solo il 9% delle insurtech ha un modello competitivo

 

Vittoria Assicurazioni ha compiuto il delisting con un prestito di Banco BPM, ma il bilancio della holding Yafa rivela che Carlo Acutis, 79 anni, ha ingenti asset finanziari disponibili per la vendita.

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Le pensioni sono una polveriera sociale per i giovani, sempre in rosso, con tante domande e poche risposte incerte: i trentenni e i quarantenni di oggi che pensione incasseranno quando di anni ne avranno 67? I ventenni l’avranno mai una pensione? I numeri dell’Inps, il nuovo sistema e il confronto con l’Europa.

 

  • Muore a 7 anni nella piscina dell’hotel Bloccato in acqua da un bocchettone
E’ successo a Nuoro. Richardi, 7 anni, giocava a bordo della piscina di un residence, la palla è scivolata in acqua. Il bambino è entrato per recuperarla. Ma la palla è andata a finire in un bocchettone di filtraggio e il bambino ci ha infilato la mano, rimanendo incastrato. I carabinieri hanno esaminato i bocchettoni di filtraggio: avevano o no griglie di protezione? Almeno 5 i morti annegati in piscine, quest’anno.

 

Tra italiani e stranieri l’indotto del 2017 è stato di circa 3 miliardi di curo, con oltre 8 milioni di viaggiatori. L’industria del camper si consolida, mentre la produzione cresce del 43 per cento e le immatricolazioni del 20 per cento. Lo dimostra il «Salone del Camper» organizzato da Fiere di Parma e dall’Ape. Gli italiani che hanno scelto di viaggiare in camper, caravan, oppure in tenda, sono 4,1 milioni, per un fatturato annuo di circa 1,5 miliardi di euro. I turisti stranieri, invece, sono 4,3 milioni, per una spesa di 1,4 miliardi.

 

Il finanziamento alle società a fronte della cessione di fatture vale il 13% del Pil. Per assicurare alle imprese le migliori condizioni normative e operative, l’industria del factoring guarda al Fintech. I nuovi modelli digitali, secondo i vertici di Assifact, rappresentano una buona occasione per rendere ancora più efficiente un business, quello dell’anticipo di credito a fronte di fatture.

 


A seguito della legge dell’8 marzo il regime di previdenza sociale degli studenti avrà fine a settembre 2019. Private della loro principale attività le mutue studenti si trovano di fronte ad una vera rivoluzione.