Mentre i principali concorrenti del settore riassicurativo Munich Re e Hannover Re hanno anticipato di non essere in grado di raggiungere gli obiettivi di utile previsti a causa della serie di catastrofi naturali di questo ultimo periodo, il gruppo francese Scor ha dichiarato di essere in grado di assorbire lo schock.
Il 4° riassicuratore mondiale comunica infatti in una nota che «gli uragani Harvey e Irma impatteranno sui risultati del terzo trimestre 2017 senza colpire i fondi propri». Grazie alla sua politica di protezione del capitale, Scor dice di essere in grado di affrontare anche nuovi eventi nel 2017.
«Attualmente il margine di solvibilità del gruppo rimane solido ed è nella sua fascia ottimale. La politica del dividendo e il programma di buy back azionario rimangono e il gruppo non anticipa alcun cambiamento dei rating finanziari», indica Scor, che intende continuare a perseguire gli obiettivi del suo piano strategico «Vision in Action» come previsto.
Se Irma e Harvey non preoccupano Scor, è vero anche che il gruppo non ha ancora valutato la sua esposizione riguardo a Maria, che ha colpito la Guadalupa e la Martinica per poi colpire Porto Rico. In ogni caso, il gruppo francese sostiene che eventuali esposizioni non dovrebbero influire sul raggiungimento degli obiettivi.