Nel primo semestre del 2017 QBE Insurance Group ha conseguito un utile netto di 345 milioni, in rialzo del 30% rispetto ai 265 milioni del primo semestre del 2016. L’incremento riflette il miglioramento del Combined Operating Ratio (totale dei sinistri, delle provvigioni e delle spese in percentuale sui premi) che è sceso dal 99% al 97,5%.
Il Combined operating ratio si è attestato al 95,3% dal 94,5% registrato nei primi sei mesi del 2016. Il dato è comunque in linea con il range operativo, aggiornato al 21 giugno del 2017, che prevede un COR compreso tra il 94,5% e il 96%.
Il semestre si è chiuso con un utile dopo le imposte per 374 milioni di dollari (+30%) e con un ROE dell’8,8%, in rialzo rispetto al 5,1% (dato al 30 giugno del 2016).
La compagnia ha ottenuto ottimi risultati sia in termini di premi lordi contabilizzati sia di premi netti di competenza, saliti rispettivamente del 3% e del 6% a tasso di cambio costante. Il rapporto costi/premi ha beneficiato di un miglioramento dello 0,9% grazie alla crescita dei premi e al taglio dei costi.
In Europa, nonostante le difficili condizioni di mercato, l’attività di underwriting delle European Operations (di cui fa parte la branch italiana) ha mostrato una dinamica positiva. Il Combined Operating Ratio, che al 30 giugno 2017 è risultato pari al 91,3%, riflette il processo di rafforzamento dell’attività iniziato nel 2016.
“I risultati del primo semestre sono stati in linea con le aspettative”, ha dichiarato Angela Rebecchi, General Manager di QBE Italia. “La rappresentanza italiana ha performato in linea con gli altri Paesi europei. Stiamo assistendo a una crescita positiva nelle aree che consideriamo rilevanti dal punto di vista strategico, soprattutto in Europa continentale”.