I Lloyd’s chiudono il I semestre 2017 con un utile pari a 1,22 mld £ (€1,39 mld), in calo rispetto a1,46 mld £ dello stesso periodo del 2016.
I Lloyd’s hanno anche registrato una riduzione del combined ratio a 96,9% (rispetto al 98% di giugno 2016) e registrato un aumento dei premi lordi sottoscritti che ammontano a € 21,9mld. Il rendimento di capitale annualizzato nello stesso periodo è stato del 8,9% (11,7 nel I sem 2016).
Questi dati non tengono in considerazione i recenti uragani che hanno colpito i Caraibi e gli Stati Uniti e, al contrario, riflettono quello che fino a poco fa, era stato un periodo con perdite contenute. Comunque, nonostante la continua pressione sui tassi causata dai capitali in eccesso e i bassi tassi di interesse, il numero dei nuovi prodotti sviluppati è cresciuto.
Il periodo in esame è inoltre caratterizzato da un miglioramento del 78% del risultato della sottoscrizione che ha raggiunto €0,43mld (Giugno 2006: £0.21mld). Hanno influito un’incidenza bassa di grandi sinistri catastrofali, le misure intraprese rispetto a settori con performance inferiori alle aspettative insieme ai tassi e la competitività su gran parte dei rami.
La capitalizzazione dei Lloyd’s rimane solida e i nostri ratings sono stati riconfermati dalle agenzie di rating primarie come segue: Fitch AA- (very strong), Standard & Poor’s A+ (strong) e A.M. Best A (excellent).
“Questi risultati evidenziano la costante solidità del mercato dei Lloyd’s, ma riflettono anche le difficili condizioni che hanno caratterizzato il settore negli anni recenti. Il nostro focus sui rami più profittevoli e sul mantenimento di una decisa disciplina nella sottoscrizione sta mostrando segnali di successo ma non possiamo permetterci indecisioni rispetto a questo focus se vogliamo che la piattaforma dei Lloyd’s rimanga la scelta preferita dai nostri clienti. I risultati non considerano la stagione degli uragani nei Caraibi e negli Stati Uniti ma il Mercato sta già quantificando e liquidando sinistri, aiutando così le comunità locali e le aziende a riprendersi nel minor tempo possibile. E’ la nostra capacità di rispondere velocemente ed efficacemente in periodi come questi che differenzia il mercato dei Lloyd’s e, in definitiva, è ciò che ci si aspetta da noi”, ha rassicurato Inga Beale, Chief Executive dei Lloyd’s.
I Lloyds hanno infatti cominciato a liquidare i sinistri per i primi eventi: 160 mln $ per Harvey e 240 mln per Irma, ma la fattura complessiva, che peserà sulla seconda metà dell’anno potrebbe, secondo le stime salire a 4,5 mld di perdite nette.