di Matteo Fusi
Il gruppo Azimut ha registrato in agosto una raccolta netta positiva per 311 milioni di euro, portando così il saldo da inizio anno a 4,1 miliardi. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si è attestato a fine agosto a 47,6 miliardi, di cui 38,7 fanno riferimento alle masse gestite. «È proseguita anche ad agosto la crescita del gruppo seppure, come prevedibile, a un ritmo più contenuto rispetto ai mesi precedenti dovuto al periodo vacanziero», ha commentato il ceo Sergio Albarelli.
Tra le novità, il fondo Azimut Global Sukuk è stato inserito sulla piattaforma di distribuzione di Abu Dhabi Islamic Bank (Adib), la principale piattaforma per private bankers negli Emirati Arabi Uniti. Lanciato nel 2014, è oggi uno dei più grandi fondi sharia-compliant al mondo, con masse per 124 milioni di dollari. Nei giorni scorsi intanto il gruppo milanese del risparmio gestito ha concluso l’ennesima acquisizione in Australia. L’accordo prevede, per il 49% del capitale, un concambio di azioni Wealthmed con azioni Az Nga e un progressivo riacquisto di tali azioni nei prossimi 10 anni. Il rimanente 51% invece sarà corrisposto ai soci fondatori in denaro, in un periodo di due anni. Il controvalore dell’operazione -informa una nota- includendo sia la parte in denaro sia il concambio azionario, è di 4,7 milioni di euro. Con l’acquisizione Azimut raggiunge 3,8 miliardi di euro di masse gestite in Australia.
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