Non sussistono preclusioni alla deduzione dell’affitto di un immobile utilizzato dall’agente assicurativo, anche in caso di risoluzione del contratto di mandato tra lo stesso e la compagnia di assicurazione, in presenza di subentro. Così la risposta Mef all’interrogazione Q.T. 5-12156. Precisazione necessaria in base ad alcune segnalazioni secondo le quali gli uffici periferici delle Entrate avrebbero intenzione di recuperare a tassazione i canoni versati dall’agente allorquando, nel medesimo contratto di affitto, la compagnia assicurativa inserisca una clausola di subentro nel rapporto locativo e nel caso in cui si risolva il contratto di mandato tra la stessa compagnia e l’agente.
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