Di Simone Rizzo e Enzo Furgiuele

In questo numero di “Benchmark & Clausole” analizziamo i principali contratti assicurativi sottoscrivibili dalle PMI e disponibili sul mercato, al fine di valutare se – e in che modo – le polizze reperibili sul mercato delle primarie compagnie coprono i rischi, oggi più che mai attuali, di eventi socio-politici tra cui attacchi terroristici, atti di guerra, occupazioni militari, colpi di stato, ecc.

Le principali compagnie nazionali e internazionali analizzate per il confronto sono le seguenti:

  • UnipolSai Assicurazioni
  • Allianz
  • Zurich Insurance
  • Reale Mutua
  • Generali Italia
  • Aviva
  • Groupama

Nelle tabelle di comparazione abbiamo indicato con il colore grigio l’assenza della garanzia assicurativa in esame nelle polizze analizzate, con il colore verde le migliori condizioni a favore dell’assicurato e con il colore giallo le aree di attenzione e di possibile criticità di cui l’assicurato dovrebbe essere sempre informato prima della sottoscrizione del contratto.

La copertura assicurativa per i danni diretti conseguenti a eventi socio-politici

I fatti di attualità e di cronaca dei recenti attacchi terroristici che stanno coinvolgendo il continente europeo e non solo, ci hanno portato ad analizzare se i contratti assicurativi offerti dalle compagnie siano idonei a fornire un utile supporto economico all’azienda in caso di sinistro che coinvolge la proprietà e i processi di produzione.

Nella seguente tabella analizziamo la garanzia per i danni diretti causati dai suddetti eventi, rispettivamente per le polizze a rischi nominati e le polizze all risk.

Come si potrà analizzare, dal confronto svolto emerge che la forma contrattuale all risk offre una maggiore tutela a favore dell’assicurato in caso di danno causato in occasione di eventi socio-politici.

Polizza a rischi nominati

Le compagnie che propongono polizze incendio a rischi nominati sono quattro. L’analisi di questa tipologia di contratto ha evidenziato, in sintesi, i seguenti elementi:

  • La presenza, all’interno delle condizioni base di una sola delle polizze esaminate, della garanzia per i danni derivanti da atti di terrorismo e sabotaggio. Le restanti compagnie prevedono l’inclusione della garanzia solo con maggiorazione del premio;
  • La previsione, per tutte le quattro polizze esaminate, della garanzia contro i danni derivanti da eventi socio-politici come tumulti popolari, scioperi e sommosse. In particolare, due compagnie su quattro prevedono la copertura di questi eventi previo pagamento di un premio aggiuntivo;
  • L’esclusione integrale in tutte le coperture assicurative analizzate dei danni derivanti da occupazione militare. Per quanto concerne invece gli eventi socio-politici avvenuti in occasione di occupazioni non militari, solamente una compagnia prevede tale inclusione senza alcuna limitazione; due compagnie prevedono l’inclusione della garanzia con pagamento di un sovrappremio mentre un solo contratto, non prevedendo questo tipo di rischio, lo esclude senza alcuna possibilità di estensione;
  • Atti dolosi e vandalici; tre delle polizze esaminate escludono i danni subiti dall’impresa a seguito di atti vandalici e dolosi, fatta salva la facoltà dell’assicurato di estendere la copertura a questi eventi con il pagamento di un premio maggiorato. Una sola compagnia include la copertura assicurativa di questi eventi;
  • Tra gli eventi esclusi esplicitamente o non indicati all’interno dei testi di polizza troviamo: ostilità o rivolta, confisca, sequestro e/o requisizione dei beni assicurati per ordine di qualsiasi autorità, ordinanze di governo o di qualsiasi Autorità, serrate, atti di guerra, insurrezioni e invasioni.

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Polizza All Risk

Con riferimento alla formula contrattuale all risk, l’analisi ha riscontrato una maggiore tutela a favore dell’assicurato in caso di eventi socio-politici. L’analisi delle polizze assicurative ha rilevato:

  • Una copertura integrale offerta da tutte le compagnie selezionate per i danni derivanti da
    • Atti di terrorismo e sabotaggio;
    • Tumulti popolari, scioperi e sommosse;
    • Occupazioni non militari;
    • Atti dolosi e vandalici;
  • L’esclusione esplicita dei danni materiali e diretti derivanti da:
    • Atti di guerra;
    • Insurrezioni;
    • Occupazioni militari;
    • Invasioni.
    • Ordinanze di governo o Autorità anche locali.
  • L’inclusione (in quanto non esplicitamente esclusi) dei danni occorsi in occasione di eventi particolari quali:
    • Confisca, sequestro e/o requisizione dei beni assicurati;
    • Nazionalizzazione;
    • Rivoluzione e ordinanze di governo o Autorità;
    • Ammutinamento e Usurpazione di potere;
    • Legge marziale;
    • Colpo di Stato;
    • Serrate.

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Per un maggiore approfondimento delle tematiche affrontate all’interno di questa analisi e per analizzare le relative conclusioni ottenute, rinviamo i nostri lettori alla visione dell’articolo mensile di Assinews di prossima uscita.