Swiss Re descrive la Svizzera come un paese con rischio sismico medio. Il terremoto con maggiori conseguenze registrato nel paese è avvenuto nel 1356 a Basilea. Swiss Re stima che oggi un simile sisma di magnitudo 6,4 o 6,8 colpirebbe 2 mln di persone, 275.000 costruzioni e causerebbe danni per 120 mld di franchi.
Ma non è solo Basilea ad essere a rischio. Un terremoto di 6,2 di magnitudo in centro al Paese colpirebbe 500.000 persone, 75.000 costruzioni e costerebbe 17,6 mld di franchi.
Statisticamente la Svizzera potrebbe attendesi un terremoto di questa portata ogni 100 anni e se negli ultimi 30 anni l’attività sismica è stata relativamente bassa, ora ci si potrebbe attendere una ripresa.
La normativa che prevede gli obblighi antisismici per le costruzioni risale al 1989, ma secondo le stime di FOEN, per oltre il 90% delle case svizzere non è noto il livello di sicurezza.
In Svizzera i danni da terremoto non sono coperti da assicurazione obbligatoria, anche se alcuni cantoni hanno creato dei pool per l’assicurazione terremoto, che comunque viene sottoscritta a libera scelta.
Secondo Swiss Re la penetrazione assicurativa nelle aree centrali della Svizzera è in media solo dell’8.5%, che significa un totale di danni assicurati per circa 1,5 mld di franchi.