“Se curarsi ormai è diventato un lusso per pochi, la soluzione non può essere rappresentata dai nuovi LEA (Livelli essenziali di assistenza), caratterizzati da mille paradossi. La soluzione è l’istituzione di un Secondo Pilastro Sanitario aperto a tutti i cittadini”.
Così Marco Vecchietti, Consigliere Delegato di RBM Assicurazione Salute, che torna a parlare della necessità di dar vita ad un nuovo Welfare che possa coniugare pubblico e privato, garantendo sostenibilità e salute a tutti gli italiani.
La priorità: il taglio delle lunghissime liste d’attesa e l’attenzione agli utenti del Sistema Sanitario Nazionale: “troppi cittadini oggi rinunciano alle cure” – aggiunge Vecchietti.
Al riguardo, la ricetta di RBM Assicurazione Salute è molto concreta e si chiama Secondo Pilastro Sanitario aperto: ”Si continua a sottovalutare la capacità che il Secondo Pilastro Sanitario avrebbe di garantire nuove risorse per finanziare il sistema sanitario nel suo complesso evitando di dover scegliere tra innovazione scientifica e sostenibilità. Perché non apriamo un tavolo di confronto?”.