A luglio tornano a salire le sanzioni IVASS, attestandosi a a 1.336.817 €:
– soggetti sanzionati: 55
– numero delle sanzioni inflitte: 211
– importo medio della sanzione: € 6.335
In testa alla classifica ritroviamo UnipolSai, che riceve 60 sanzioni per 275. 060 €. Segue un intermediario, Luigi Ascione, con una sola mega sanzione di 165.000 € per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale; mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 29 occasioni. In terza posizione la banca Popolare Vita s.p.a. con una sola sanzione di 105.000 € per ritardi nell’attività di analisi dei comportamenti anomali ai fini della segnalazione di operazioni sospette; acquisizione, tramite i questionari “AVA” di adeguata verifica della clientela, di informazioni insufficienti per un’appropriata valutazione del rischio di riciclaggio e la conseguente profilatura della clientela, mancando quelle correlate al Paese di provenienza o alla destinazione dei fondi, all’esistenza di un titolare effettivo diverso dal contraente persona fisica ed alla coerenza dell’operatività con l’età o il profilo economico-patrimoniale.
25 gli intermediari sanzionati, per un totale di 339.500 euro.