Le compagnie di riassicurazione hanno conosciuto un forte calo del risultato operativo nel I semestre 2016, secondo quanto riporta Fitch Ratings.
Il settore riassicurativo rimane sotto pressione con le compagnie in difficoltà in un mercato soft e con crescenti costi legati alle catastrofi naturali.
I ROE sono stati in calo negli ultimi anni, ma Fitch sottolinea un calo ancora più netto nel I semestre di quest’anno e i ROAE operativi sono in calo del 36% rispetto al I semestre 2015 in media (a 7%).
Fitch osserva che vi sono stati alcuni punti positivi, con l’effetto di consolidamento e di una minore propensione a mantenere bassi prezzi, come anche una solida crescita dei premi sottoscritti.
Ma le perdite da catastrofe hanno colpito in questo semestre maggiormente i riassicuratori nei rami danni, con perdite in percentuale dei premi di competenza più che raddoppiate e l’aumento di 6,2 punti del combined ratio.
Nonostante la pressione sulla redditività non risultano in calo le spese delle compagnia, che mostrano un expense ratio in crescita a 33,2% contro il 32,1% di un anno prima.
Inoltre il mercato delle Insurance-linked Securities continua a fare pressione impedendo il facile incremento dei prezzi. Con una redditività in calo e risultati operativi in sofferenza, riassicuratori dovranno concentrarsi sulle spese con crescente urgenza. Dovranno inoltre concentrarsi sui costi del capitale, la cui riduzione è l’unica via per migliorare il ROE. Fitch si aspetta inoltre che i riassicuratori continuino ad aprirsi all’innovazione, a nuove linee di business e a ridurre i costi attraverso la tecnologia e l’insurtech.
L’agenzia di rating mantiene un out look negativo sul settore anche se le prospettive sui singoli rating rimangono stabili. Se il mercato soft persiste ci sono buone possibilità che alcuni rating siano rivisti in negativo.