di Mauro Romano
Segnali di ripresa dell’economia italiana arrivano dai nuovi dati sulla produzione assicurativa. Al 30 giugno la raccolta dei premi dei rami danni delle imprese italiane e delle rappresentanze estere extra Ue è risultata in calo rispetto all’anno precedente (a 16.090 milioni, -2,6%) ma, al netto dei premi del settore auto (ancora in calo), è tornata in territorio positivo dopo diversi anni: +1,6% rispetto a giugno 2014 per un ammontare complessivo pari a 7.383 milioni. Per le rappresentanze delle imprese Ue la ripresa della raccolta danni complessiva è stata poi ancora più accentuata: si è attestata al 30 giugno a 2.324 milioni, in crescita del 3,7% e a +6,9% (per 1.820 milioni) escludendo il settore auto. I dati fornite dall’Ania Trends, la newsletter dell’ufficio studi dell’Ania, sono il sintomo che le imprese, in particolare, stanno aumentando le coperture assicurative e i numeri sono particolarmente positivi per la responsabilità civile generale, che ha fatto segnare un progresso del 4,1% per le imprese italiane (1.378 milioni) e del 9,3% (635 milioni) per le rappresentanze Ue. Anche nel ramo malattia i premi sono cresciuti al di sopra della media (+2% per le imprese italiane a 1.033 milioni e +12,6% per le imprese Ue). Dopo ben quattro anni di variazioni negative è poi tornata in territorio positivo la raccolta premi del ramo corpi veicoli terrestri, fortemente correlata con la ripresa delle immatricolazioni dei nuovi veicoli. Anche in questo caso il dato delle compagnie italiane (+1,2% a 1,255 miliardi) è stato superato da quello delle rappresentanze Ue (+9,4% a 121 milioni), la cui quota di mercato è però sensibilmente inferiore. Per quanto riguarda il ramo Vita, il cui trend è più legato ai tassi d’interesse, a luglio per il secondo mese consecutivo c’è stato un calo del 16,4% rispetto allo stesso periodo 2014 (anno caratterizzato da forte crescita). Ma da gennaio il dato resta positivo con 68,1 miliardi raccolti, che rappresentano una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. (riproduzione riservata)