Ripartono i prestiti, con un’impennata delle nuove erogazioni alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, ma la rischiosità dei crediti continua a peggiorare con le sofferenze lorde che a luglio hanno segnato un nuovo record.
Secondo il bollettino mensile dell’Abi, la raccolta bancaria è stata di 1.673,3 mld, -2,05% su base annua, mentre il totale dei prestiti è stato di 1.825,264 mld (+0,62%). I prestiti a famiglie e società non finanziarie sono stati di 1.410 mld, -0,1%, il miglior risultato da aprile 2012 I nuovi finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi sette mesi un +16%, mentre le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili hanno registrato un +82,2% annuo. L’incidenza delle surroghe sul totale dei nuovi finanziamenti è stata del 27,7%. Nello stesso periodo, le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato +24,3%. Le sofferenze lorde si sono attestate a luglio a 197,1 mld, +1,3 mld su giugno e +24,7 rispetto a fine luglio 2014 (+14,5%). In rapporto agli impieghi, a luglio le sofferenze sono state del 10,3%, il valore più elevato dell’ultimo ventennio. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di case si è attestato in agosto al 2,81% (2,75% a luglio; 5,72% a fine 2007).
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