Tema Fiere ha deciso di lanciare una nuova interessante iniziativa: l’Osservatorio Quattrozampeinfiera, che attraverso le sue indagini andrà ad approfondire comportamenti d’acquisto e necessità di proprietari di cani e gatti, cercando di far emergere le diverse esigenze e facilitando l’incontro tra domande e offerta.
Da questa prima indagine dell’Osservatorio Quattrozampeinfiera, a cui hanno risposto 300 dei visitatori delle precedenti edizioni della fiera sia di Milano che di Napoli, risultano in comune diversi comportamenti, ad esempio “Amici e conoscenti” con il 47,47% sono ancora gli intermediari privilegiati per conoscere il proprio amico a quattrozampe.
Solo il 28,28% si reca in un allevamento, seguiti da coloro che si sono rivolti ad un canile/gattile o un negozio di animali in misura decisamente minore.
Colpisce invece il dato sull’educazione del proprio amico a quattrozampe, visto che ben il 46,10% dichiara di avere reperito su internet e su riviste specializzate le informazioni per educarlo mentre solo il 29, 83% si è rivolto ad un istruttore o un esperto del settore.
Il veterinario poi, rispettivamente con il 97,99% e 67,68%, resta il punto di riferimento privilegiato sia per quanto riguarda i problemi di salute sia per quanto riguarda i consigli in materia di alimentazione.
In generale poi gli italiani risultano molto attenti a fare prevenzione (soprattutto dai parassiti) e a far controllare i propri amici a quattrozampe durante l’anno: ben il 64,55% dichiara infatti di effettuare più di 2 controlli l’anno e la percentualesale addirittura al 96,33% quando si parla di prevenzione dai parassiti con prodotti specifici.
In generale poi gli acquisti per il proprio amico a quattrozampe sono per lo più effettuati nei negozi specializzati (con il 78%), con una maggior propensione per gli acquisti online al nord, con un 14,77% dei dichiaranti da Milano contro il 9,93% dei rispondenti da Napoli.
In tema di attenzioni e cure, più del 40% dichiara di non recarsi mai dal toelettatore e per contro un 18,67% dichiara di recarsi più di 5 volte l’anno.
Infine in caso di necessità, amici e parenti sono ancora la soluzione per la maggior parte dei partecipanti (con il 61,02%) quando sono costretti a lasciare il proprio amico a quattrozampe mentre il 26,78% dichiara di lasciarlo a casa da solo. Seguono solo con percentuali molto minori, la ricerca di una pensione o di un dogsitter/casitter, rispettivamente per un 8,14% e 4,07% dei partecipanti.