di Paola Valentini
I promotori finanziari hanno tenuto la rotta a luglio nel pieno della crisi greca, che ha messo sotto scacco i mercati finanziari nella prima metà del mese. La conferma arriva dalle statistiche di Assoreti che indicano a luglio una raccolta netta positiva per le reti di pf di 2,14 miliardi di euro, con un aumento del 5,9% rispetto al mese di giugno.
Il 90,5% degli investimenti netti coinvolge i prodotti del risparmio gestito, con risorse pari a 1,9 miliardi di euro, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 240 milioni di euro. Si conferma il trend che vede la prevalenza degli investimenti dei clienti dei pf nel comparto assicurativo (1,1 miliardi di euro), e in particolare sulle polizze unit linked sulle quali confluisce il 95% delle risorse nette raccolte dalle reti in tale ambito. La distribuzione diretta di quote di fondi e sicav mette a segno volumi netti positivi per 382 milioni di euro. Le scelte di investimento privilegiano i fondi di diritto estero (429 milioni di euro), e in particolare i fondi di fondi (242 milioni), mentre il bilancio mensile delle gestioni collettive aperte di diritto italiano è negativo per 43 milioni di euro. Positivo il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali (386 milioni di euro) dove prevale ancora l’interesse per le gestioni in fondo (247 milioni di euro) e cresce quello nei confronti delle gestioni in titoli (139 milioni). Il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, pertanto, su un ammontare pari a 1,7 miliardi di euro e da inizio anno l’apporto delle reti sale a 15,1 miliardi di euro. Al momento non sono disponibili i dati di raccolta fondi di sistema relativi al mese di luglio dato che Assogestioni non li ha ancora pubblicati. Non è, quindi, possibile effettuare, sul mese e da inizio anno, valutazioni comparative con gli altri canali distributivi, in particolare con le banche.
Nel comparto amministrato, l’investimento in titoli vede la prevalenza degli ordinativi di acquisto per 131 milioni di euro e il saldo della liquidità risulta positivo per 73 milioni di euro.
Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti è pari a 21.769 unità (23.886 unità per l’intera compagine, dato stimato). Di questi, 21.110 unità risultano operativi. (riproduzione riservata)