di Franco Polacco
La raccolta netta di Anima supera i 6 miliardi di euro da inizio anno. La società di gestione del risparmio ha raccolto lo scorso mese 284 milioni, portando a quota 6,1 miliardi il totale del 2014. Le masse gestite, sempre ad agosto, hanno superato 55 miliardi, segnando un aumento di circa il 19% sul dato di fine anno e di circa il 28% sullo stesso mese del 2013. «Il dato di agosto, nonostante il fisiologico rallentamento dell’attività nei mesi estivi, conferma il trend positivo della società che interpreta al meglio il ruolo di collegamento fra la clientela retail e il risparmio gestito, come migliore proposizione di valore in un contesto di rendimenti sui titoli di stato ai minimi storici», ha commentato l’ad, Marco Carreri.
Bene anche FinecoBank, che ha registrato nel periodo gennaio-agosto 2014 una raccolta netta totale di 2,6 miliardi di euro, con un incremento del 46% rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel solo mese di agosto la raccolta netta ha superato 256 milioni, di cui 248 milioni effettuata tramite la rete di promotori finanziari.
Continua il periodo favorevole per le società del risparmio gestito e delle reti di promozione finanziaria (oltre 75 miliardi la raccolta complessiva dell’industria da gennaio a luglio) che riescono a intercettare il bisogno dei clienti in cerca di alternative ai titoli di Stato, che ormai offrono rendimenti netti molto bassi. Nei primi otto mesi dell’anno, BancaMediolanum ha raccolto 3,32 miliardi di euro (contro i 3,16 dello stesso periodo del 2013), mentre Azimut ha messo a segno da inizio anno una raccolta netta superiore ai 4,1 miliardi. (riproduzione riservata)