Non si finisce mai di imparare. Anche guidando la propria automobile. E per i più virtuosi arriva anche uno sconto sull’assicurazione. L’iniziativa è della compagnia francese Axa, che ha lanciato un’applicazione chiamata Axa Drive (Guida Axa). L’obiettivo è permettere a chi sta al volante di migliorare la propria condotta di guida.
Il sistema è stato messo a punto insieme alla filiale di Axa, Direct Assurance, che a sua volta aveva promosso in luglio un’altra applicazione simile chiamata Youdrive.
I due meccanismi, abbinati con il Gps, sono in grado di valutare se in curva si tiene la velocità adatta, se si frena troppo bruscamente, se si procede in maniera corretta in base alla media del traffico. I tecnici di Axa spiegano che l’applicazione assegna un punteggio per ogni tragitto effettuato ed è possibile rivedere il percorso per correggere gli errori.
Axa intende poi lanciare, entro la fine dell’anno, una forma di assicurazione in base alla quale si paga a seconda del modo di guidare. Si tratta di calcolare il premio assicurativo in funzione della bravura del conducente. A conti fatti, sarà possibile risparmiare fino a 600 euro all’anno. Occorre però installare a bordo della vettura una sorta di scatola nera per raccogliere le informazioni relative all’applicazione, che verranno trasmesse all’assicuratore.
E non finita, perché Axa Drive funziona anche da sveglia: un allarme suona un quarto d’ora prima di doversi mettere al volante, così da arrivare puntuali a destinazione, senza infrangere i limiti di velocità, calcolando in tempo reale il traffico e i lavori in corso sulle strade.
Anche Allianz sta seguendo le orme di Axa. La soluzione proposta dalla compagnia tedesca prevede anch’essa una scatola a bordo che registri i dati e che, associata a uno smartphone, localizzi il veicolo nel caso in cui ci si dimentichi dove è stato parcheggiato. Inoltre, dopo un incidente, viene automaticamente chiamata l’assistenza che, se necessario, invia i soccorsi. Vengono registrati dati tecnici come i giri del motore, l’intensità delle sterzate, la distanza percorsa, gli orari e altri parametri, esclusa la velocità, fino a stilare una pagella di guida che va da uno a cento. Come spiegano ad Allianz France, il fatto di avere un indicatore oggettivo permette di avere un altro punto di vista sulla propria condotta di guida. Anche qui, in caso di esito positivo, è previsto uno sconto sul premio da versare all’assicurazione, che non è ancora stato reso noto. L’offerta partirà nel 2015 e, per sottoscriverla, bisognerà pagare 50 euro all’anno. Ci si domanda se a quelli che verranno considerati pessimi guidatori sarà applicata una penale. Ma ai piani alti di Allianz tagliano corto: è un incoraggiamento, non una punizione. Anche perché sacrificare una fetta della propria riservatezza senza avere nulla in cambio non sarebbe allettante per nessuno.
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