di Anna Messia
Con una mossa a sorpresa il gruppo assicurativo spagnolo Mapfre ha raggiunto un accordo con la compagnia britannica Direct Line Group per acquisire le filiali del settore Auto in Italia e Germania per 550 milioni di euro. Già qualche anno fa Mapfre, prima compagnia di Spagna, aveva tentato di entrare nel mercato assicurativo italiano dalla porta principale. I piani prevedevano l’alleanza con Cattolica Assicurazioni, tramite la quale nel 2007 sarebbe dovuta nascere una partnership nel settore Rc Auto. Le cose non sono andate come previsto, anche se i rapporti sono rimasti buoni, tanto che Mapfre è da tempo la società di riferimento per l’assistenza del gruppo Cattolica, e anche la partecipazione nell’8,5% del capitale della compagnia veronese, dopo qualche progetto iniziale di dismissione, non sembra più in discussione (anzi, è probabile che il colosso spagnolo aderirà pro quota all’aumento di capitale di 500 milioni annunciato da Cattolica). L’interesse per l’Italia è comunque rimasto alto, come avevano dichiarato a fine 2013 sulle colonne di questo giornale i manager di Mapfre Asistencia, terzo gruppo assicurativo di assistenza al mondo, che nel 2013 ha festeggiato i dieci anni di attività della filiale italiana, annunciando proprio di guardare dalla distribuzione assicurativa via internet. L’occasione è arrivata appunto con Direct Line. «L’operazione si integra nella strategia messa a punto dalla compagnia iberica di assicurazioni dirette online consentendole di consolidare la nostra presenza in Europa», hanno spiegato ieri da Madrid. Con questa operazione Mapfre acquisirà 1,6 milioni di nuovi clienti e 714 milioni di euro di premi su due dei principali mercati europei. Mentre Direct Line prevede di realizzare dalla vendita una plusvalenza lorda di 160 milioni di sterline. Solo Direct Line Italia possiede una quota di mercato del 28% nel settore delle assicurazioni auto dirette (internet e telefono), con premi per 500 milioni di euro e un milione di clienti. La vendita diretta di assicurazioni sta conoscendo un rapido sviluppo in entrambi i Paesi: negli ultimi cinque anni in Italia è cresciuta del 74% e in Germania del 38%. Anche se c’è da aggiungere che il mercato delle compagnie dirette italiane non ha raggiunto probabilmente gli obiettivi di crescita sperati, specie se confrontato con altre piazze, come per esempio quella inglese. (riproduzione riservata)