Lo scandalo della carne equina non è ancora finito.
Una nuova denuncia è stata fatta dalla FNEPE (la federazione francese degli allevatori professionisti di cavalli), che ha indicato l’esistenza di una rete mafiosa belga che acquisterebbe cavalli da corsa per farli poi finire nei piatti.
Questa rete avrebbe trovato il modo di aggirare la regolamentazione sanitaria, che vieta l’utilizzo di carne di cavalli da competizione (ai quali vengono normalmente somministrati medicinali) di finire tra la carne destinata al consumo alimentare.
I cavalli verrebbero acquistati dai privati o dai centri equestri e trasportati in Belgio, dove i documenti verrebbero falsificati. In seguito i cavalli verrebbero riportati in Francia per la macellazione.