Rilanciare il finanziamento dell’economia reale europea contribuendo ad agevolare, per le imprese, forme di finanziamento alternative al credito bancario. È questo l’obiettivo della proposta di regolamento sui fondi europei di investimento a lungo termine (ELTIFs) avviata dalla Commissione Europea.
L’iniziativa, che segue la consultazione della Commissione stessa sulla proposta di revisione della direttiva UCITS del luglio 2012 (UCITS VI) e la pubblicazione del “Green Paper, Long-term financing of the European Economy”, mira a creare un OICR armonizzato alternativo chiuso che investe prevalentemente in attività a lungo termine illiquide, specificatamente individuate, e che può essere offerto anche ad investitori retail.
Si tratterebbe quindi di strumenti che non rientrano nella direttiva UCITS, che in tema di liquidità degli investimenti e rimborso delle quote durante la vita del fondo, non permetterebbe ai fondi ELTIFs di soddisfare compiutamente le esigenze delle imprese di un finanziamento stabile nel lungo termine, ma piuttosto di una proposta che si inserisce nell’alveo della normativa sul gestore dettata dalla direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativi (c.d. direttiva AIFM), considerato che gli ELTIFs investono principalmente in categorie di asset rientranti nel genus degli “investimenti alternativi” di lungo termine.
In particolare la proposta della Commissione Europea, che per gli ELTIFs prevede solo la versione di diritto europeo, istituiti e commercializzati soltanto da soggetti europei che hanno ottenuto l’autorizzazione ai sensi della direttiva AIFM (cc.dd. GEFIA UE), mette in evidenza tre diverse esigenze: (1) la necessità di avere specifiche regole sul prodotto concernenti le attività ammissibili e la loro diversificazione; (2) l’importanza di poter contare su un alto grado di competenza per coloro che sono coinvolti nella gestione e nella commercializzazione di tali prodotti e (3) l’allineamento tra l’orizzonte di investimento degli ELTIFs e le aspettative di rimborso degli investitori.
Fonte: Assogestioni