BP P.L.C deve pagare 130 milioni di dollari ad un amministratore straordinario che sovritende i pagamenti a migliaia di persone che rivendicano di essere state danneggiate dalla fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico nel 2010. Lo ha stabilito un giudice federale in una recente sentenza.
BP ha esitato a finanziare il budget operativo del terzo trimestre dell’amministratore, avvocato della Louisiana Patrick Juneau, lamentandosi che la fattura contenesse “costi eccessivi”.
Ma il giudice statunitense Sally Shushan a New Orleans ha decretato che fosse “irragionevole” per BP fermare il finanziamento.
Le fatture hanno superato i 560 milioni di dollari da quando il team di Mr. Juneau ha iniziato a lavorare nel giugno 2012, poco dopo che BP ha raggiunto un accordo con le aziende e i residenti per risarcirli dei danni provocati dalla fuoriuscita di petrolio.
Il direttore finanziario di BP la scorsa settimana ha previsto che potrebbero superare 1,5 miliardi di dollari.
BP sta cercando di fermare i pagamenti, almeno temporaneamente, perché la formula di payout di Juneau sarebbe troppo generosa, e potrebbe esserci frode e conflitti d’interesse nel metodo di valutazione delle richieste di risarcimento.