Preannunciata da tempo, la prima mossa di Azimut sullo scacchiere sudamericano è giunta con la firma della partnership tra il gruppo milanese del risparmio gestito e la società Legan administracao de recursos, società di gestione del risparmio indipendente con masse gestite per circa 440 milioni di reais (141 milioni di euro) al 31 agosto.
I due soggetti hanno stretto un accordo d’investimento e patto parasociale per avviare una joint venture nel risparmio gestito in Brasile, paese dove a fine luglio questa industria contava masse per 1.057 miliardi di dollari (803 miliardi di euro, per metà investito in fondi obbligazionari e bilanciati) e circa 400 società indipendenti registrate alla Cvm (l’organo di vigilanza brasiliano). Attraverso la partnership, Azimut e Legan lavoreranno per far crescere il business anche aumentando la gamma prodotti che includerà fondi specializzati azionari. I prodotti più rappresentativi di Legan sono un fondo arbitrage a bassa volatilità che investe in vari strumenti finanziari tra cui tassi d’interesse, derivati e titoli governativi con un obiettivo di rendimento superiore al Cdi, il tasso d’interesse brasiliano. E poi Legan Special, fondo arbitrage che investe in vari strumenti finanziari e al massimo il 20% del portafoglio, che segue una strategia direzionale, long/short equity. Una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, Azimut, tramite Az international holdings, rileverà dagli attuali azionisti il 50% del capitale della holding brasiliana che detiene l’intero capitale di Legan. L’investimento per Azimut è di circa 3 milioni di euro, cui si aggiungerà la sottoscrizione di un aumento di capitale per circa 2,5 milioni per finanziare il business plan. L’accordo prevede anche opzioni put-call che consentiranno al gruppo guidato da Pietro Giuliani di aumentare la propria partecipazione. L’impegno dei due soggetti è quello di collaborare per la crescita del business in Brasile nel medio-lungo periodo.
Ma la partnership con Legan, che con un team di 14 persone offre servizi di asset e wealth management a circa 3 mila clienti di fascia alta, nel disegno di Giuliani è solo la prima di una serie di acquisizioni analoghe sul territorio brasiliano che riguarderanno sia società prodotto, sia di distribuzione, che in Brasile operano soprattutto nelle grandi città, come la stessa Legan, che distribuisce i suoi prodotti attraverso una trentina tra banche e network di consulenti indipendenti, ed è presente soprattutto a San Paolo, Rio de Janeiro e Bahia. Trattative sono già avviate e nuovi accordi, cui stanno lavorando i manager Gabriele Blei, Davide Barenghi e Giuseppe Perucci, potrebbero giungere a breve. «Dopo una lunga analisi e ricerca nel mercato brasiliano», ha detto il ceo, «abbiamo scelto Legan, una delle migliori boutique indipendenti del risparmio gestito locale. In questo modo Azimut, attraverso le sue partecipazioni internazionali, oggi è presente nelle tre macro-aree del mondo».