Le banche del consorzio di garanzia guidato da Mediobanca si accolleranno 457 mln euro in azioni ordinarie di Unipol e Fonsai per condurre in porto gli aumenti di capitale da complessivi 2,2 mld delle due compagnie.
Infatti gli istituti di credito rileveranno le azioni non sottoscritte nelle due operazioni, perno della fusione a quattro con Premafin e Milano Assicurazioni. Nel dettaglio non è stato sottoscritto il 20,34% delle azioni ordinarie Unipol e il 34,64% delle privilegiate oggetto d’offerta, che sono state così rilevate dal consorzio per 260 mln. Per quanto riguarda Fonsai, invece, non è stato sottoscritto il 21,57% del capitale ordinario, costringendo il consorzio ad accollarsi circa 197 mlm euro di titoli.
Una cifra che avrebbe potuto essere anche più ampia, ma che si è ridotta grazie all’intervento della stessa Unipol, che ha sottoscritto, mediante l’esercizio dei diritti di opzione, 30,8 mln di azioni ordinarie Fonsai di nuova emissione per un controvalore complessivo di circa 30,9 mln. Per quanto riguarda invece le azioni rnc di categoria B di Fonsai non sono stati sottoscritti titoli pari al 74,78% dei titoli offerti, per un controvalore di 135,9 mln, che sarà anch’esso coperto da Unipol, che si era impegnata a garantire l’integrale liberazione di questa nuova categoria di titoli.