Alberto Nagel ricostruisce in un rapporto di 7 pagine riservato al Consiglio del 5 settembre tutta la storia del sostegno finanziario di Mediobanca ai Ligresti. Carte, rivelate ieri dal Corriere della Sera (v. La Stampa Oggi), in cui il manager spiega da quando e fino a quando i rubinetti di Piazzetta Cuccia sono stati aperti.
Oggi Mediobanca è esposta con l’ex gruppo Ligresti per 1,123 miliardi di euro così suddivisi: 73 mln di crediti senior verso Premafin; 900 mln di prestiti subordinati, dei quali 250 perpetui, verso Fonsai; 150 mln di prestiti subordinati verso Milano Ass., dei quali 100 perpetui. In aggiunta, Mediobanca ha stipulato derivati per 53 mln con Fonsai e partecipa per 63 mln al finanziamento del fondo immobiliare Tikal.
L’esposizione risale al 2001-02, quando la Sai di Torino, controllata dai Ligresti, scala la Fondiaria di Firenze. Allora Mediobanca presta 330 mln a Premafin ed eroga un prestito subordinato di 400 mln a Sai. Su ordine dell’Antitrust, l’esposizione verso Premafin si azzera dal 2003; sale invece l’esposizione verso Fonsai e Milano Assicurazioni. Dal dicembre 2002 al luglio 2008 vengono erogati 5 prestiti subordinati per un totale di 1,05 miliardi. Dall’estate 2008 il rubinetto si chiude.