A pochi giorni dall’apertura del meeting internazionale della riassicurazione a Monte-Carlo, il mercato segue con grande attenzione l’evoluzione dell’uragano Isaac che, sette anni dopo Katrina, ha colpito la medesima zona del Golfo del Messico e della Louisiana e che si annunciava molto pericoloso.
Eqecat ha dato una prima stima lo scorso 30 agosto sui danni di Isaac, che si preannuncia di gran lunga meno costoso dell’uragano del 2005.
La società americana stima che il conto a carico delle compagnie di assicurazione sarà di circa 2,5 mld $ (1,9 mld €), contro i 125 mld $ di Katrina (99,5 mld €).
Eqecat valuta sui 1,5 mld $ i costi a terra (danni materiali e di interruzione di attività) e intorno a 1 mld $ i costi in mare (essenzialmente le perdite nel settore petrolifero).
Queste cifre preliminari non tengono conto delle perdite non assicurate.