Le prospettive per il mercato riassicurativo rimangono stabili per tutte e tre le principali agenzie di rating.
Fitch si attende che il capitale, la sottoscrizione e le tendenze operative sostengano i tassi attuali per due anni.
Tuttavia, mentre gli utili 2012 miglioreranno, i deboli rendimenti sugli investimenti e la questione della sostenibilità delle eccedenze di riserva degli anni precedenti rappresenteranno la sfida più importante per il 2013 per poter mantenere il livello di redditività.
Anche secondo S&P il basso rendimento sugli investimenti costituisce, insieme ad un aumento moderato delle tariffe e ad una diminuzione progressiva degli storni sulle riserve, la ragione per la quale il principale punto fermo per il ramo resta l’ottenimento di risultati solidi.
Anche Moody’s conferma l’outlook stabile per il mercato della riassicurazione. Secondo l’agenzia la flessibilità e il miglioramento nell’undrerwriting e nel risk management sono i fattori che determinano tale previsione. Inoltre è possibile che vi sia un’impennata della domanda conseguente a più severe normative e a un inasprimento dei tassi in alcuni mercati assicurativi primari.
Tuttavia l’agenzia nota che una calamità naturale di grandi dimensioni, i tassi incerti sui mercati o il peggioramento delle condizioni economiche globali potrebbero mettere sotto pressione la stabilità del settore.