Generali ha raggiunto un nuovo accordo per la cessione, entro ottobre, dell’intera partecipazione del 69,13% in Migdal Insurance and Financial Holdings a Eliahu Insurance Company Ltd.
A inizio marzo era stato firmato un accordo quadro che prevedeva che le Generali avrebbero dismesso l’intera partecipazione del 69,1% detenuta nella società assicurativa israeliana, incassando 835 milioni di euro in contanti, con una plusvalenza di 103 milioni particolarmente utile per aumentare la liquidità del capitale disponibile di Generali.
A ostacolare le trattative sarebbero state le novità regolamentari e normative arrivate nel frattempo in Israele che non avrebbero permesso di ottenere tutte le autorizzazioni entro il termine previsto. In particolare Eliahu Insurance Company Ltd. non avrebbe ricevuto tutte le autorizzazioni necessarie.
Il prezzo della cessione, spiega una nota, è ora così fissato in 705 mln euro con un premio implicito di circa il 23% rispetto al prezzo di mercato del 5 settembre 2012 sulla borsa di Tel Aviv e un multiplo del 17,1x rispetto agli utili netti consolidati 2011 di Migdal. La cessione di questo business non più core avrà un impatto positivo di 2,2 punti percentuali sull’indice Solvency I del gruppo Generali.
È inoltre previsto il riconoscimento a favore di Generali di un importo di 125,25 mln euro come break-up fee, che sarà trattenuto a titolo definitivo nel caso in cui l’operazione per qualsiasi motivo, non imputabile a Generali, non fosse perfezionata entro fine ottobre. L’operazione è subordinata all’approvazione delle competenti autorità israeliane.