La società di consulenza francese Pair Conseil stima che la raccolta vita in Francia sarà negativa nel 2012 e nel 2013, considerati i deflussi di 4,2 mld di inizio anno.
Basandosi sui dati della Banca di Francia, dell’Insee e della Fédération française des sociétés d’assurances, gli analisti valutano che in totale la raccolta sarà negativa per 30 mld €.
«Esiste una correlazione tra i flussi degli investimenti finanziari e il ricorso al credito. Contrariamente a quanto si pesa, più ci sono mutui per la casa e più ci sono investimenti finanziari. Questo spiega il calo attuale dei flussi finanziari da parte dei privati, spiega a L’Arugs de l’assurance Cyril Blesson di Pair Conseil.
Si aggiunge a questo la maggiore concorrenza del Livret A e del Livret de développement durable con l’aumento dei futuri massimali. Tenuto conto di questi fattori prevediamo una raccolta negativa dell’ordine di 15 mld nel 2012 e nel 2013.»