Una lettera aperta. A una settimana dall’apertura dei lavori dell’assemblea generale di Unapass (Unione nazionale agenti professionisti di assicurazione), in programma a Roma dal 27 al 29 settembre 2012, il presidente dello Sna (Sindacato Nazionale Agenti) Claudio Demozzi ha deciso di scrivere una lettera aperta a Massimo Congiu (pubblicata sul sito www.snaservice.it).

Nella lettera, datata 22 settembre 2012, Demozzi non nasconde la sua delusione dopo aver appreso l’intenzione di Congiu di non dare seguito al percorso di riunificazione della categoria sotto un’unica bandiera. La palla passa ora nella metà campo di Congiu che risponderà probabilmente a Demozzi durante l’assemblea.

Di seguito la lettera integrale

 

Milano, 22 settembre 2012

Lettera aperta

Al Presidente Unapass
Massimo Congiu
Via F. Filzi 2
20124 Milano

Caro Massimo,

apprendo con stupore che non sarebbe più tua intenzione concludere il percorso di unificazione SNA-Unapass, facendo confluire i colleghi Unapass in SNA (riconoscendo loro una specifica rappresentanza, in seno agli Organi statutari, fino al prossimo Congresso di rinnovo delle cariche).

La notizia, se confermata, mortificherebbe anni di confronto, tra i nostri Sindacati, e trattative protrattesi per quasi un decennio, con impegni reciproci, prima assunti e poi disattesi. Questa tua determinazione, precluderebbe altresì ogni futura possibilità di vedere unita, la Categoria, sotto un’unica bandiera, visto che una delle poche condizioni sine qua non da noi poste, come ben sai, è quella di non rinunciare a cento anni di storia, all’organizzazione ed al patrimonio del più grande Sindacato italiano degli Agenti, che non ha alcuna intenzione di sciogliersi.

Scorrendo il programma dell’imminente Congresso Nazionale Unapass, al quale mi rammarico di non essere stato invitato, si nota chiaramente un’impostazione, dei lavori preparatori alla riorganizzazione della tua associazione, che non corrisponde minimamente allo spirito squisitamente sindacale di SNA, che identifica -e continuerà ad identificare- le Imprese quali nostre controparti naturali, non certo quali nostre alleate, ancorchè in alcune circostanze sia possibile migliorare dialettica, diplomazia e confronto.

Nello specifico, non riteniamo che possano essere le Imprese ad indicarci le modalità di realizzazione di un nuovo modello di rappresentanza sindacale, più consono alle nostre esigenze rivendicative.

Mi auguro che, anche questa volta, si tratti di un malinteso e che non sia tua intenzione smentire promesse che, insieme, abbiamo assunto pubblicamente, alimentando speranze sul futuro unitario della Categoria.

Sarebbe l’ultimo atto di un percorso, durato troppo a lungo, che non può che concludersi prima dell’imminente congresso Unapass.

Il Gruppo di Lavoro unificazione, composto dai colleghi Melis e Rosato, attenderà l’esito della nostra proposta, fino a lunedi p.v..

Qualunque sarà la risposta, ti ringrazio per i momenti di condivisione e per gli utili confronti che, in questi sei mesi, abbiamo vissuto con impegno e determinazione, con la speranza di poterti incontrare, in futuro, sotto la comune bandiera SNA.

Con i migliori saluti.

Il Presidente Nazionale

Claudio Demozzi