Groupama Assicurazioni ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 30,2 milioni di euro, in crescita del 45%, su una raccolta premi di 758,1 milioni, in crescita del 5,3%, grazie al settore danni.
La controllata italiana del gruppo francese Groupama ha realizzato nei rami danni una raccolta di 644,5 milioni, in crescita del 15,4%, con un contributo sia dal settore auto (+12,3%) che non auto (prodotti per l’impresa +14,1% e prodotti abitazione +17).
Il combined ratio è passato al 96,3%, in calo di oltre 5 punti base dal 102,0% dell’analogo periodo del 2010. La raccolta nel ramo vita è invece scesa a 113,6 milioni (-29,6%), fortemente condizionata dal calo della nuova produzione. Contabilizzando le svalutazioni legate ai titoli greci, benché la chiusura contabile del primo semestre sia avvenuta prima delle indicazioni introdotte dalla manovra finanziaria di luglio sugli aiuti alla Grecia, l’utile netto risulterebbe pari a 7,1 milioni.
Il tasso di copertura del margine di solvibilità è in linea con quello dello scorso anno (130% a fine 2010). “Questi risultati evidenziano una positiva performance industriale, testimoniata dal significativo aumento della redditivita’ nei danni, nostro primario settore e dalla crescita del giro d’affari, oltre i nostri obiettivi” ha commentato l’a.d di Groupama Assicurazioni, Christophe Buso, in una nota.
Nella seconda parte dell’anno – ha aggiunto – “siamo fiduciosi di poter proseguire in questa direzione, nonostante le preoccupazioni derivanti dagli inevitabili effetti della crisi finanziaria, grazie ad una rete agenziale estremamente articolata e potendo inoltre iniziare a giovare dei benefici derivanti dal rinnovo dell’accordo con Banca Tercas, che è stato migliorato ed esteso anche a Banca Caripe”.