Fitch porta un po’ di ottimismo sulle assicurazioni italiane dopo che venerdì scorso Standard & Poor’s aveva rivisto a negativo l’outlook di Allianz Italia (AA), di Fondiaria Sai e di Milano Assicurazioni (BBB-) come conseguenza della riduzione del rating sul debito sovrano italiano e salvando soltanto le Generali (AA-). Secondo Fitch, che sul comparto ha confermato l’outlook stabile, i fondamentali delle compagnie di assicurazione italiane rimangono invece forti nonostante le preoccupazioni e i rischi che aleggiano sui conti pubblici. Le compagnie, attive sia nel Vita sia nel Danni, non dovrebbero quindi vedere il proprio rating cambiare nei prossimi 12-24 mesi, anche nello scenario ipotetico di una modesta riduzione del rating sovrano italiano (pari oggi ad AA-). Solo in caso di forte riduzione del rating o di una peggioramento dell’economia italiana superiore alle attese il rating delle assicurazioni italiane potrebbe finire sotto pressione e l’outlook diventare negativo. Nei calcoli Fitch tiene conto anche delle attese di una bassa crescita del pil italiano e del peggioramento delle condizioni delle famiglie, che potrebbe esercitare una pressione negativa sulla vendita di polizze nel 2011 e nel 2012. Ciò nonostante, la redditività dell’attività assicurativa nei rami Danni continua a migliorare a fronte di un aumento dei prezzi e dell’esperienza sui sinistri. Mentre per gli assicuratori del ramo Vita il profilo creditizio rimane buono, grazie alla redditività tecnica e a margini attesi in crescita per un migliore mix di prodotti.