Europ Assistance avvia una collaborazione con gli assessorati regionali al Turismo Sport Commercio e Trasporti e con quello di Sanità Salute e Politiche Sociali della Regione Valle d’Aosta per la sperimentazione del progetto E-Refuge attraverso un test di funzionalità del servizio di telemedicina in tre rifugi valdostani.
Il progetto prevede l’erogazione del servizio nei rifugi Giovanni Gnifetti, Quintino Sella Al Felik e Città di Mantova nell’arco di tre giornate consecutive, garantendo il monitoraggio a distanza delle condizioni di salute da parte dei medici della Centrale Operativa di Europ Assistance grazie al supporto di rilevatori di parametri vitali, auscultazione a distanza e video-collegamento tramite connessioni UMTS e satellitari.
In questo modo sarà possibile “vedere” e “auscultare” i pazienti, fornire indicazioni terapeutiche e informazioni utili sullo stato di salute gestendo tempestivamente qualsiasi eventuale situazione clinica.
Europ Assistance ha già attivato in passato una serie di accordi con diversi comuni lombardi (tra cui quello di Milano) per offrire questo tipo di servizi sanitari efficaci e all’avanguardia ai cittadini potenzialmente più fragili e in difficoltà (anziani e disabili). Ora la sfida è riuscire a raggiungere anche località di difficile collegamento come i rifugi alpini, garantendo sempre la corretta valutazione delle condizioni di salute degli assistiti.
“La Telemedicina rappresenta la nuova frontiera delle cure sanitarie” – ha commentato Samuele Baruch, Responsabile Unità Medica Salute di Europ Assistance e coordinatore del progetto – “Europ Assistance, forte di una lunga e consolidata esperienza nel campo dell’assistenza sanitaria, è oggi pronta ad offrire questi moderni servizi di monitoraggio a distanza che contribuiranno a migliorare sensibilmente la qualità di cura e di vita dei pazienti”.