Fitch ha ribadito il proprio avvertimento sui rischi significativi che il sistema bancario cinese affronterà nei prossimi anni, con il mercato immobiliare che porrà le maggiori minacce alla qualità degli asset bancari.
Gli analisti dell’agenzia di rating ritengono infatti che la politica di espansione monetaria adottata in Cina tra 2009 e 2010 ha provocato un’accelerazione inflazionistica e una bolla nel settore immobiliare, mentre il rischio sul credito è cresciuto a causa di una estensione eccessiva dei prestiti ai governi locali.
“Chiaramente il governo ha fatto molto per raffreddare il mercato e in un certo senso ha avuto successo“, spiega Charlene Chu di Fitch, aggiungendo comunque che non è detto che quanto fatto sinora sia stato sufficiente.