Le nuove difficoltà della Grecia, le incertezze sulla manovra messa a punto dal governo italiano e soprattutto il dato deludente sull’occupazione negli Stati Uniti hanno portato all’ennesima seduta negativa per le borse europee, che hanno bruciato venerdì 2 settembre 186 miliardi di euro di capitalizzazione.
Piazza Affari ha perso il 3,9% (con volumi contenuti, per un controvalore di 1,79 miliardi), Parigi il 3,6% e Francoforte il 3,4%. A dare il colpo di grazia alle borse è stato lo stato di salute del mercato del lavoro Usa. Il tasso di disoccupazione si è confermato stabile al 9,1% ad agosto, secondo le attese, ma è rimasto immutato anche il numero di occupati contro le previsioni di 75 mila posti di lavoro in più. Si tratta del dato peggiore dal settembre 2010, quando si era registrato un calo di 29 mila occupati. Sono inoltre stati rivisti al ribasso i dati di luglio, da 117 mila a 85 mila nuovi occupati, e di giugno, da 46 mila a 20 mila nuovi occupati. Considerando le persone che hanno smesso di cercare un posto di lavoro e quelle che si accontentano di un part-time, il tasso di disoccupazione arriva al 16,2%. La Casa Bianca ha affermato che la disoccupazione negli Stati Uniti resta «inaccettabilmente alta» e sono necessarie nuove misure per stimolare la crescita degli occupati. «Serve una crescita più veloce per rimpiazzare i posti di lavoro persi durante la recessione», ha dichiara Katharine Abraham, economista dello staff del presidente Barack Obama. Cresce così l’attesa per il discorso di Obama programmato per giovedì 7 settembre, in cui il capo della Casa Bianca illustrerà le sue proposte per l’occupazione davanti al Congresso riunito in seduta comune.
Quanto alla Grecia, una fonte ha spiegato a DowJones Newswires che le trattative fra la troika e Atene sono state sospese a causa di un dissenso tra le parti sull’evoluzione delle dinamiche fiscali. «La parte greca ha insistito sul fatto che il mancato raggiungimento dei target è il risultato della recessione», mentre la troika ha affermato che questa «ha avuto un ruolo ma che in sostanza la Grecia non ha mantenuto i proprio impegni, tanto che saranno necessarie misure maggiori per recuperare il terreno perduto». Secondo le indiscrezioni, «c’è un chiaro disaccordo che non può essere risolto in poche ore». (riproduzione riservata)