Zurich chiude il I semestre con un utile operativo di gruppo (BOP) in aumento del 7%, raggiungendo la cifra record di 4 miliardi di dollari, mentre il rendimento del capitale proprio (BOPAT ROE) è pari al 25,0%, il più alto di sempre. L’utile netto attribuibile agli azionisti è salito del 21% a 3,0 miliardi di dollari.
I risultati sono stati trainati da una solida performance nel ramo Danni, da un BOP record nel ramo Vita e da un’eccellente crescita di Farmers.
“Sono molto soddisfatto di questi risultati, che riflettono un’eccellente performance in tutti i nostri business. Ciò ci consentirà di continuare a garantire forti rendimenti ai nostri azionisti. Le condizioni di mercato sono rimaste più favorevoli del previsto e oggi osserviamo molte opportunità per far crescere il nostro business in modo redditizio”, ha commentato il ceo Mario Greco.
Il BOP del ramo Danni, pari a 2,2 miliardi di dollari, è aumentato del 3% su base omogenea, con un combined ratio del 93,6%. I rendimenti del ramo Danni commercial si mantengono molto interessanti, con un combined ratio del 91,4% e un combined ratio del 96,4% per i rami Retail.
Il BOP del ramo Vita ha raggiunto il livello record di 1,0 miliardi di dollari, grazie alla forte crescita in Europa.
Farmers raggiunge il BOP più alto di sempre, pari a 1,1 miliardi di dollari, con un incremento del 12%; il combined ratio di Farmers Exchanges è migliorato di oltre 16 punti percentuali, raggiungendo il 95,2%, nonostante i significativi eventi catastrofali.
La posizione patrimoniale si conferma molto solida, con un coefficiente Swiss Solvency Test (SST, solvency ratio) pari al 232%.