Swiss Re ha annunciato un utile di 996 milioni di dollari nel II trimestre e un utile netto di 2,1 miliardi di dollari per la prima metà del 2024, grazie alla buona performance delle attività di riassicurazione del ramo danni e infortuni (P&C) e del ramo vita e salute (L&H).
Swiss Re attribuisce l’utile netto riportato e un ROE del 20,1% per il primo semestre 2024 a una sottoscrizione disciplinata, a bassi sinistri dovuti a catastrofi naturali e a un forte reddito da investimenti.
A livello di Gruppo, i ricavi assicurativi sono stati pari a 22,5 miliardi di dollari e il risultato dei servizi assicurativi, che riflette la redditività della sottoscrizione, ha raggiunto i 2,9 miliardi di dollari.
Anche il rendimento degli investimenti è stato forte nel primo semestre del 2024, pari al 4%, e l’azienda lo attribuisce al contributo dei redditi ricorrenti.
Nell’ambito della riassicurazione P&C, la performance è stata forte nel primo semestre 2024, con un utile netto di 989 milioni di dollari, grazie a una sottoscrizione disciplinata e a una bassa esperienza di grandi catastrofi naturali. I ricavi assicurativi del ramo P&C Re sono stati pari a 9,8 miliardi di dollari nel primo semestre 2024.
Swiss Re ha registrato un impatto di 600 milioni di dollari sulle catastrofi naturali, compensato da un aumento di 500 milioni di dollari delle riserve per catastrofi naturali e danni causati dall’uomo nei rami property e specialty, la maggior parte dei quali sotto forma di riserve IBNR. Anche P&C Re ha aumentato le riserve su specifiche linee casualty per un importo di 650 milioni di dollari.
Il risultato dei servizi assicurativi del segmento ha raggiunto 1,4 miliardi di dollari con un combined ratio dell’84,5%. Per l’intero anno, Swiss Re punta a un combined ratio inferiore all’87%.
In occasione dei rinnovi di luglio, Swiss Re P&C ha rinnovato contratti con un volume di premi trattati pari a 4,5 miliardi di dollari, il che rappresenta un aumento del volume del 7% rispetto agli affari in scadenza. P&C Re ha ottenuto un aumento dei prezzi dell’8% nella tornata di rinnovi del 1° luglio.
Per quanto riguarda le attività di riassicurazione L&H della compagnia, l’utile netto è stato di 883 milioni di dollari nella prima metà del 2024, grazie a un’esperienza di mortalità positiva negli Stati Uniti e a un maggiore reddito da investimenti, parzialmente compensati da sviluppi sfavorevoli nella regione EMEA.
Il segmento L&H Re ha prodotto ricavi assicurativi per 8,7 miliardi di dollari e un risultato dei servizi assicurativi di 1 miliardo di dollari; il riassicuratore punta a un utile netto di circa 1,5 miliardi di dollari per l’intero anno.
All’interno di Swiss Re Corporate Solutions, il ramo assicurativo commerciale del riassicuratore, l’utile netto ha raggiunto i 435 milioni di dollari nel primo semestre 2024, mentre i ricavi assicurativi sono stati pari a 3,8 miliardi di dollari. Il riassicuratore spiega che i tassi nominali sono aumentati di circa il 3% nella prima metà dell’anno, rimanendo piatti su base aggiustata per il rischio.
I grandi sinistri catastrofali di 138 milioni di dollari di Corporate Solutions sono stati causati principalmente dal terremoto di Noto in Giappone e dal ciclone tropicale Megan in Australia. L’attività ha generato un risultato di servizio assicurativo di 509 milioni di dollari e un combined ratio dell’88,7% per la prima metà del 2024, e punta a un combined ratio inferiore al 93% per l’intero anno.