Il riassicuratore francese SCOR ha registrato una perdita netta di 308 milioni di euro per il secondo trimestre del 2024 a causa dell’annunciata revisione delle assunzioni nel ramo Vita e Salute (L&H), che ha più che compensato la solida performance del ramo Property & Casualty (P&C).
SCOR aveva avvertito a metà luglio che l’accelerazione della revisione annuale delle ipotesi di riserva del ramo L&H avrebbe portato a una performance negativa nel secondo trimestre del 2004.
Qualche giorno fa il riassicuratore ha riportato un risultato negativo dei servizi assicurativi L&H di 329 milioni di euro, in netto calo rispetto al guadagno di 140 milioni di euro registrato nel 2° trimestre 2023. Anche per il primo semestre del 2004, il risultato dei servizi assicurativi L&H è negativo per 257 milioni di euro, rispetto al risultato positivo di 411 milioni di euro del primo semestre del 2003.
I ricavi assicurativi di L&H sono diminuiti dello 0,3% rispetto all’anno precedente, a 2,054 miliardi di euro, e sono aumentati del 3,2% a 4,33 miliardi di euro nel primo semestre del 2007, mentre il CSM di L&H per la nuova produzione è aumentato di oltre il 50% nel trimestre, a 145 milioni di euro, ma è diminuito di oltre il 10% a 257 milioni di euro nel primo semestre del 2007.
Commentando la revisione delle ipotesi L&H per il 2024, che riguarda gli Stati Uniti (comprese le ipotesi di mortalità e di decadenza e le future azioni di gestione), il Canada, la Corea del Sud e Israele, SCOR osserva che, alla luce delle prime indicazioni, ha chiesto un’accelerazione della stima dell’impatto complessivo a fine 2024.
Nel tentativo di ripristinare la redditività del business L&H in modo sostenibile, SCOR ha lanciato un piano in 3 fasi volto a migliorare i margini e il mix di prodotti L&H con una forte attenzione alla diversificazione.
Inoltre, SCOR ha rivelato che Frieder Knüpling, CEO di SCOR L&H dal 2021, ha deciso di perseguire nuove opportunità professionali e lascerà la società, mentre Thierry Léger, Group CEO, assumerà l’ulteriore incarico di CEO di L&H presso SCOR.
L’attività P&C ha invce registrato una buona performance nel trimestre, con un risultato di servizio di 201 milioni di euro, in crescita dell’8,2% rispetto ai 186 milioni di euro del secondo trimestre del 2003. Per il primo semestre del 24° anno, il risultato del servizio assicurativo P&C è sceso del 2,6% a 383 milioni di euro. SCOR attribuisce il risultato trimestrale dei servizi nel ramo Danni a un ammortamento del CSM di 267 milioni di euro, a un rilascio di aggiustamenti del rischio di 36 milioni di euro, a uno scostamento negativo dell’esperienza di 95 milioni di euro e a un impatto dei contratti onerosi di 7 milioni di euro.
I ricavi del ramo Danni sono aumentati dell’8,7% nel trimestre, raggiungendo i 2,031 miliardi di euro, e del 5,7% nel primo semestre dell’anno, raggiungendo i 3,868 miliardi di euro.
A livello di Gruppo, SCOR ha registrato un fatturato assicurativo di 4,1 miliardi di euro per il secondo trimestre del 2004, rispetto ai 3,9 miliardi di euro del secondo trimestre del 2003, e una crescita del 4,4% per il primo semestre del 2004, a 8,2 miliardi di euro da 7,9 miliardi di euro.
I premi lordi emessi del settore sono aumentati del 5,1% a 5,1 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2007 e del 4,7% a oltre 10 miliardi di euro nel primo semestre del 2007.
Per il trimestre, il risultato dei servizi assicurativi è sceso di un significativo 139% a -127 milioni di euro rispetto ai 326 milioni di euro dell’anno precedente, anche se per il primo semestre del 2004 è rimasto positivo per 126 milioni di euro, riflettendo un forte calo rispetto agli 804 milioni di euro del primo semestre del 2003.
Complessivamente, lo SCOR ha registrato una perdita netta di 308 milioni di euro per il secondo trimestre 2024 e una perdita netta di 112 milioni di euro per il primo semestre 24, a fronte di un utile netto di 192 milioni di euro e 502 milioni di euro per gli stessi periodi, rispettivamente, nel 2023.