Numeri solidi e in netta crescita. Sono questi gli aspetti chiave delle semestrali presentate ieri al mercato da Allianz e Zurich, con il primo che ha annunciato l’ampliamento del piano di buy back da 1 a 1,5 miliardi di euro e ha confermato i target di fine anno e il secondo che ha sorpreso gli operatori con risultati migliori delle attese. Il colosso tedesco, in particolare, ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto attribuibile agli azionisti in aumento del 14,2% a 5 miliardi e un utile operativo di 7,9 miliardi in salita del 5,3% e trainato da tutti i segmenti di attività. Il volume d’affari totale è aumentato del 6,4%, raggiungendo i 91 miliardi. L’indicatore di Solvency II si è attestato al 206%, rispetto al 203% del primo trimestre in un quadro in cui il segmento Vita ha registrato un giro d’affari di 41,1 miliardi (da 36,2 miliardi), l’asset management di 4 miliardi (+51%) e il Danni di 44,8 miliardi (+7,3%). Alla luce dei risultati del primo semestre il gruppo ha ribadito l’obiettivo di utile operativo per il 2024 di 14,8 miliardi di euro.