Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La situazione resta quindi complicata e i clienti italiani, a differenza di quando a trovarsi in difficoltà era stata Eurovita, sono costretti a muoversi al buoi, senza indicazioni certe. Il fatto è che Fwu ha distribuito le sue polizze in Italia, accelerando negli ultimi quattro anni, in regime di libertà di stabilimento. A vigilare è quindi l’autorità del Paese di rifermento, mentre l’Ivass italiana non può imporre interventi. Mentre anche l’invito che Ivass ha rivolto agli intermediari distributori ad informare sui loro siti i clienti incappati nelle difficoltà del gruppo è rimasto per ora inascoltato. A distribuire le polizze sono stati in particolare un’ottantina di broker, a partire da Solyda srl, che è direttamente controllata da Fwu. Ma anche sul suo sito (www.solyda.it) non c’è traccia degli ultimi avvenimenti.
Uno dei problemi più avvertiti dai clienti di Fwu, la compagnia la cui holding in Germania ha presentato domanda di insolvenza travolgendo oltre 100.000 clienti in Italia, è la questione dei premi ricorrenti. Perché spesso le polizze sottoscritte sono unit-linked, ovvero scatole assicurative con dentro fondi di investimento azionari e obbligazionari, a lungo termine, anche 30 anni con pagamenti di premi mensili. MF-Milano Finanza è venuta in possesso del documento, un lungo modulo emesso da Fwu, che, una volta compilato e inviato alla società, permette di potersi tutelare in tal senso. Secondo quanto risulta a questo giornale, copia del documento dovrebbe essere stata consegnata agli assicurati con tutto il materiale relativo alla propria polizza.
Nel mese di luglio la raccolta netta di Fineco raggiunge 755,4 milioni (+55% dai 486 milioni di un anno fa), con una componente gestita a 303,6 milioni contro i soli 26 dello stesso mese del 2023. Solide anche la raccolta amministrata, 251,6 mln (da 250,7 mln a luglio 2023), e quella diretta, 200 mln contro 199,2. I ricavi del brokerage sono stimati a 18 milioni, raggiungendo da inizio anno 129 milioni (+14%).
Banca Mediolanum ha chiuso il semestre con 1,03 mld di raccolta gestita. La raccolta netta totale è di 674 mln, 6,34 mld da inizio anno. La raccolta netta di risparmio gestito è di 1 mld, 4,09 mld da inizio anno. La banca ha concesso finanziamenti per 332 mln, 1,58 mld da inizio anno. I premi assicurativi generali ammontano a 20 mln, 113 da inizio anno.
Nel primo semestre dell’anno Revo ha realizzato un utile netto consolidato di 9,4 milioni (11,2 milioni adjusted), in aumento rispetto ai 6,3 milioni del corrispondente periodo del 2023 (8,1 milioni adjusted).  I premi lordi contabilizzati sono ammontati a 153,1 milioni, in crescita del 52,5% rispetto al primo semestre 2023, i ricavi assicurativi si sono attestati a 105,1 milioni, con il risultato operativo adjusted pati a 16,8 milioni, in crescita del 27%. Mentre il Solvency II ratio di gruppo è risultato pari a 200,4%, in linea con l’obiettivo di medio termine.

Il comune risarcisce il pedone distratto che cade nella buca: se al momento del sinistro il danneggiato sta camminando su una strada pubblica la disattenzione non esonera dalla responsabilità l’ente locale che è custode dell’infrastruttura, a meno che la condotta dell’infortunato non sia abnorme. Spettava all’amministrazione assicurare che il tombino “incriminato” non restasse aperto e fosse segnalata la circostanza che era invece rimasto scoperchiato. L’ente pubblico viene esonerato dalla responsabilità di cui all’art. 2051 cc soltanto se fornisce la prova del caso fortuito. Così la Cassazione civile, sez. III, ordinanza 19078/2024. Bocciato il ricorso del comune: definitiva la sentenza d’appello che conferma la condanna dell’ente locale a pagare alla danneggiata un risarcimento di oltre 39 mila euro.
In Toscana la vegetazione fluviale viene mappata DeepForest algoritmo di intelligenza artificiale che consente di gestire la sicurezza dell’ambiente e del territorio, e sopratutto di ridurre i costi e i tempi di intervento. Con lo scopo di riuscire a distinguere le essenze arboree presenti in un’area e addirittura a contarle attraverso fotografie aeree, Università di Pisa e dal Cnr in collaborazione con il Consorzio di bonifica Toscana Nord, hanno condotto uno studio attraverso una metodologia operativa sviluppata per identificare e mappare la vegetazione lungo i corsi d’acqua. La vegetazione delle rive, infatti, svolge un ruolo cruciale per il buon funzionamento degli ecosistemi fluviali. La sua identificazione e mappatura sono attività di fondamentale importanza per i Consorzi di bonifica, per perseguire un’efficace manutenzione idraulica e prevenire potenziali rischi idrogeologici.
Arriva la stretta del governo sui Paperoni stranieri che si trasferiscono in Italia. Il governo raddoppia l’imposta sostitutiva da 100.000 euro a 200.000 euro ai fini IRPEF dovuta sui redditi prodotti all’estero. Inoltre riaprono i termini per la rivalutazione dei beni e terreni fino al 31 dicembre 2025 e si aggiusta il calendario per la rottamazione del magazzino al 30 settembre.
Viene estesa la platea degli enti pubblici e privati tenuti a collaborare contro gli attacchi alle reti e alle infrastrutture informatiche: il perimetro abbraccia, tra gli altri, i seguenti settori: energia, trasporti, bancario, infrastrutture dei mercati finanziari, sanità, acqua potabile, acque reflue, infrastrutture digitali, gestione dei servizi TIC e spazio; fornitori di reti pubbliche e i fornitori di servizi di comunicazione elettronica; pubbliche amministrazioni centrali. È quanto prevede il decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2022/2555 (NIS 2), relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione europea, il 7/8/2024 in consiglio dei ministri, le cui disposizioni si applicheranno a decorrere dal 18 ottobre 2024.

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L’autopsia di Eleonora Maria «Sky» Paveri la 18enne morta a Pavia nella notte tra do-menica e lunedì «ha evi-denziato la presenza di un grave trauma addominale con emorragia interna, ve-rosimile causa del deces-so», ha reso noto la pm Valentina De Stefano. Attesi ora gli esiti tossicologici. La ragazza era in monopattino con un’amica dopo una festa.
A giugno 2024 il prezzo medio della Rc auto è di 403 euro, in aumento su base annua del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali. Secondo i dati dell’Ania, dal 2012 ad oggi il costo delle polizze Rc auto si è ridotto di 100 euro. A giungo sono stati rilevati circa 2,8 milioni di contratti, il 71,% relative ad autoveicoli e il 3,2% a ciclomotori.

Ivass certifica quello che in parte già si immaginava, ossia che assicurare l’auto diventa sempre più costoso. Gli incrementi sono scattati nel 2023, quando le compagnie, complice il contesto inflattivo, hanno visto il proprio combined ratio corrente superare quota 100%, soglia oltre la quale la redditività di una polizza diventa negativa. Il settore ha dunque deciso di correre ai ripari agendo sul premio che, dopo anni di decrementi, ha ricominciato a salire. Al punto che il prezzo medio di un contratto Rc auto lo scorso giugno ha raggiunto quota 403 euro, il 6,2% in più rispetto al 2023. Per le associazioni dei consumatori si tratta di tariffe immotivate complice anche il fatto che ora “l’emergenza” redditività è rientrata. E in effetti, a tal proposito, diverse compagnie hanno fatto intendere nei mesi scorsi che gli aumenti applicati a partire dal 2023 avevano riequilibrato la situazione dal punto di vista degli indicatori di performance.
La compagnia ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con premi per 153,1 milioni, in crescita del 52,5%, un risultato operativo adjusted di 16,8 milioni (+27%)e un utile netto consolidato di 9,4 milioni (11,2 milioni quello adjusted) in netta crescita rispetto ai 6,2 milioni dei primi sei mesi del 2023. «Raggiungeremo i 300 milioni di premi con una redditività interessante, compresa tra i 19 e i 21 milioni di utile netto. Ciò è frutto del lavoro intenso di costruzione di una macchina operativa efficiente e di un’efficace gestione del rischio», ha spiegato il ceo della compagnia, Alberto Minali, in questo colloquio con Il Sole 24 Ore. E in prospettiva i risultati potrebbero essere ancora più rotondi: «Cresceremo ancora anche nel 2025 e nel 2026 e lo faremo in sostanza con lo stesso capitale umano. Salvo in un ambito, chiave, e sul quale intendiamo investire ossia l’intelligenza artificiale, lì contiamo di assumere nuove risorse».  Proprio per questo l’intelligenza artificiale sarà una delle tre direttrici di sviluppo futuro di Revo. Le altre due saranno l’avvio dell’attività in Spagna e la distribuzione dei prodotti anche tramite il canale bancario.
L’estensione delle tutele Inail a favore di studenti e docenti varrà anche per il prossimo anno scolastico (e accademico), il 2024/25. A prevederlo è la bozza del decreto Omnibus atteso oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. Dopo mesi di annunci e trattative sembra quindi sbloccarsi una “partita” molto avvertita in queste settimane nel mondo dell’istruzione, su cui si sono impegnati i ministri Marina Calderone (Lavoro) e Giuseppe Valditara (Mim), come segnale d’attenzione del governo sul tema della salute e sicurezza fin dalle aule scolastiche. L’estensione anche al 2024/25 delle tutele Inail nel mondo della formazione interessa oltre 10 milioni tra studenti e docenti, ed è coperta con 17,49 milioni quest’anno e 29,98 milioni per il 2025.