Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
L’autorità del Lussemburgo sulle assicurazioni, Caa, ha fatto sapere che il 2 agosto scorso il Tribunale locale ha accettato la richiesta di sospensione dei pagamenti presentata dalla compagnia assicurativa Fwu Life Insurance Lux Sa e ha nominato Yann Baden commissario per monitorare la gestione della società. A questo punto, fanno notare dall’autorità di controllo, i risparmiatori devo stare ben attenti a leggere le clausole dei contratti: se la polizze prevede un obbligo di versamenti dei premi ricorrenti bloccarli ora potrebbe implicare la perdita dell’intero importo investito finora, nonostante il fatto che a trovarsi in difficoltà sia stato il gruppo Fwu. Una situazione evidentemente intricata. Per questo Ivass ha chiesto ai distributori italiani dei prodotti di Fwu Life Insurance Lux Sa e di Fwu Life Insurance Austria Ag di istituire un punto di contatto a cui la clientela può rivolgersi per avere le informazioni necessarie alla gestione della propria posizione, chiamando in campo anche le associazioni dei consumatori.
Aon ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Methis Lab, broker assicurativo con sede a Milano e specializzato nelle coperture per la cessione del quinto. L’acquisizione consentirà ad Aon di espandersi per linee esterne e ampliare l’offerta di soluzioni per rispondere alle evoluzioni del mercato delle Financial Institutions e delle relative normative.
L’Ivass, l’autorità italiana sulle assicurazioni, ha notificato al mercato la segnalazione di polizze fideiussorie contraffatte intestate ad Athora Belgium, che le ha disconosciute. Come spiega la nota, l’impresa di assicurazione con sede in Belgio, sottoposta alla vigilanza dell’autorità del Paese di origine (National Bank of Belgium), è abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi in vari rami danni e vita.
’Italia continuerà a essere un mercato strategico per il gruppo svizzero Helvetia. La compagnia è pronta a partecipare alla gara bancassicurativa che il suo storico partner Banco Desio è intenzionato a lanciare nel mercato, come anticipato da MF-Milano Finanza, ma anche ad aggiungere nuove alleanze a quelle destinate a venir meno come conseguenza del riassetto del sistema bancario. Parola dell’amministratore delegato della compagnia Roberto Lecciso, che da novembre 2021 ha preso il timone di Helvetia in Italia. Le voci che il gruppo sia intenzionato a lasciare la Penisola non sono mancate nel mercato, ma Lecciso assicura che la volontà, invece, è di crescere, come annunciato anche dal nuovo ceo di gruppo, Fabien Rupprecht, che ha sottolineato il fatto che l’Italia resterà uno dei Paesi europei strategici per Helvetia.
A luglio Banca Generali ha realizzato una raccolta netta di 408 milioni di euro, in calo rispetto ai 455 milioni dello stesso mese dell’anno scorso, tenuto conto delle uscite per scadenze fiscali per 226 milioni nel mese, in aumento del 27% rispetto al luglio dello scorso anno. Il totale da inizio anno sale così a 4 miliardi (+9% anno su anno). La proattiva gestione degli ultimi mesi ha inoltre riportato in positivo la raccolta assicurativa a 34 milioni (81 milioni da inizio anno rispetto ai deflussi pari a un miliardo dello stesso periodo del 2023) supportati in particolare dalla domanda di contenitori assicurativi.
Nel primo semestre Credem ha registrato 323,8 milioni di utile netto consolidato (+8,4% anno su anno), dopo aver sostenuto contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà per 33 milioni e oltre 4 milioni di accantonamenti per il Fondo di garanzia per le polizze vita. Al 30 giugno 2024 il margine di intermediazione, riporta una nota della banca, si attesta a 1.029,7 milioni (+8,7%), con un margine finanziario in rialzo del 13,1% a 570,2 milioni e commissioni nette a 356,4 milioni (+5,6%), di cui 251,4 milioni di commissioni da gestione e intermediazione (+9,3%) e 105 milioni di commissioni da servizi bancari (-2,1%).
«Il tasso di incidenza delle denunce di infortunio per ogni 100mila occupati è in diminuzione rispetto al 2019, l’anno corretto per un confronto perché precede la pandemia, passando da 1394 a 1250 (-10,3%). Si ricorda che in Italia, a differenza di altri paesi Ue, i casi di Covid-19 contratti nei luoghi di lavoro rientrano nelle statistiche sugli infortuni, così come quelli che avvengono in itinere, ovvero nel tragitto fra casa e lavoro». È quanto si legge nell’avviso pubblicato sul sito web del dicastero guidato da Marina Calderone.
Conto salato per la maestra d’asilo, condannata per abusi di mezzi di correzione sui bambini. Deve risarcire il danno d’immagine subito dalle istituzioni scolastiche. E ciò in aggiunta al rimborso all’ufficio scolastico regionale (USR) delle somme pagate dallo stesso per indennizzare i danni alle famiglie (parti civili nel processo penale). Il doppio esborso è stato deciso dalla Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la regione Lombardia, con sentenza n. 98 del 29 maggio 2024, che estende la responsabilità erariale del dipendente pubblico per danni all’immagine all’amministrazione di appartenenza
Scuole trasparenti sul trattamento dei dati degli alunni e sempre obbligate a rispondere alle richieste di esercizio dei diritti previsti dalle norme sulla privacy. Le scuole, inoltre, non possono limitarsi a sostenere che le finalità di trattamento di un ente scolastico sono ovvie e che, quindi, non c’è bisogno di ulteriori spiegazioni.
Assicurazioni Generali ha acquistato nel periodo dal 29 luglio al 1° agosto 662.977 azioni proprie al prezzo medio ponderato 23,78 euro, per un controvalore complessivo di 15.763.159,28 euro. Dopo questo la società e le sue controllate detengono 28.359.872 azioni proprie, pari allo 1,81 per cento del capitale sociale.
Eleonora Paveri, 18 anni, era alla guida di un monopattino elettrico. Dietro di lei l’amica del cuore, Chiara, diciassettenne. A un tratto, dopo una curva ad angolo retto che divide una fila di case dalla campagna, sono cadute. Ha smesso di respirare poco più tardi, al vicino ospedale San Matteo. Nessuna conseguenza per l’altra ragazzina, spavento, choc e il ricovero in Osservazione per cautela. Tassativi gli agenti nell’escludere l’ipotesi dell’investimento da parte di un pirata della strada fuggito via. Assai probabile un malore alla guida del monopattino.
Si aggrava, come da previsioni, la situazione per i centomila risparmiatori italiani di Fwu, la compagnia assicurativa dichiarata insolvente dal tribunale di Monaco di Baviera e “madre” delle filiali Fwu Life Insurance di Austria e Lussemburgo che in Italia hanno venduto polizze vita fino a pochi giorni fa attraverso una vasta rete di distributori. Ieri, ha fatto sapere Ivass, la società lussemburghese è stata commissariata e, soprattutto, ha sospeso i pagamenti delle polizze. Decisioni avallate dal tribunale del Paese che, di fatto, significano una cosa sola: chi volesse provare a riprendersi il denaro investito non potrà farlo. Al momento l’autorità di Vienna ha invece solo imposto lo stop alla sottoscrizione di nuovi contratti, senza sospensioni. Non è chiaro quanti soldi abbia in cassa il gruppo e trattandosi principalmente di polizze unit-linked, più vicine alla finanza che al prodotto assicurativo, c’è un’incognita in più: come è stato investito il denaro dei clienti italiani? In titoli di Stato sicuri? In azioni rischiose o, peggio, in operazioni all’interno dello stesso gruppo?
